Cerca e trova immobili
IL SORPASSO A... QUATTRO RUOTE

Tom Cruise e Shakira (e Roger) più importanti di Verstappen

Prima lo spettacolo (o forse solo lo spettacolo)
Imago
Tom Cruise e Shakira (e Roger) più importanti di Verstappen
Prima lo spettacolo (o forse solo lo spettacolo)
A Miami Verstappen ha chiuso il Mondiale, ma gli spettatori erano più interessati ai luccichii.
SPORT: Risultati e classifiche
MIAMI - La Formula 1 a Miami ha capito come gli americani riescono a trasformare un evento sportivo in un colossal. Ne aveva avuto un assaggio lo scorso anno, ne ha avuta un’ulteriore conferma quest’anno, in attesa di quello che accadr&ag...

MIAMI - La Formula 1 a Miami ha capito come gli americani riescono a trasformare un evento sportivo in un colossal. Ne aveva avuto un assaggio lo scorso anno, ne ha avuta un’ulteriore conferma quest’anno, in attesa di quello che accadrà a novembre a Las Vegas quando vedremo qualcosa di mai visto prima. Lo spettacolo fuori dalla pista è assicurato, con tanto di presentazione dei piloti uno per uno come si fa nelle grandi arene degli sport a stelle e strisce. Un pieno di luci, musica e naturalmente di vip. 

Miami è stata in questo weekend quello che in America chiamano il “place to be”. Il posto dove essere e far vedere che ci sei. È anche per questo che un vecchio amico pilota ha confessato: «Io là non ci vado, alla gente non frega nulla della Formula 1, vanno a vedere la gara come andassero a un concerto». Almeno questa volta la musica non è stata scontata.

Max partiva da lontano e per vincere ha dovuto dare spettacolo. Ma quando a una decina di giri dalla fine ha sorpassato anche Perez, ritornato in testa dopo il pit-stop, non è finito solo il Gran Premio, probabilmente è finito anche il mondiale. Si è infatti avuta la conferma che quest’anno nessuno potrà contrastare lo strapotere di Max. A vedere da vicino il suo razzo si è presentato anche Elon Musk…

Dopo cinque gare il campionato è praticamente finito. Inutile illudersi che Perez possa travestirsi da Rosberg e strappare il titolo al suo compagno, inutile illudersi che le novità in arrivo sulla Mercedes possano catapultare Hamilton e Russell all’altezza dell’olandese.

Resterebbe la Ferrari, ma come hanno detto praticamente a una sola voce Vasseur, Leclerc e Sainz: «Dobbiamo capire». Un anno dopo Binotto siamo allo stesso punto: dobbiamo capire. In realtà una cosa si è capita: la SF-23 è una vettura con una finestra d’utilizzo grande come la capocchia di uno spillo e al di là della qualifica è difficile estrarne le prestazioni. Ci saranno piste dove, con un weekend perfetto, Charles potrà essere competitivo - Montecarlo o Singapore per dirne due - ma anche con tutte le novità in arrivo è impossibile prevedere una resurrezione. A questo punto del campionato resta una sola domanda: la Red Bull riuscirà a vincerle tutte?

Agli altri non resterà che divertirsi con la lotta per il secondo posto tra i Costruttori. Lì sì che la sfida è ravvicinata.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE