Rochette: "Il pubblico più ostile? A Bienne e ad Ambrì"

Il 46enne ha indicato il derby della Valascia con i gol annullati come la partita più difficile da arbitrare
NEUCHÂTEL – Questo venerdì sera Stéphane Rochette arbitrerà la sua ultima partita di hockey, l’incontro Svizzera – Repubblica Ceca a Neuchâtel chiuderà la sua carriera.
Il canadese è stato sollecitato da Le Matin per ricordare i momenti più importanti del suo viaggio. Alla richiesta di indicare quale sia stato il pubblico più ostile il 46enne ha indicato quello di Bienne e Ambrì. “Alla Valascia, mi è capitato di uscire dalla pista scortato in un'auto blindata con 150 poliziotti in tenuta antisommossa ad aprire la strada. Queste situazioni, fortunatamente, sono rare. Ma al momento, non sappiamo veramente come le cose possono evolvere. Sul ghiaccio mi sono sempre sentito al sicuro. Nulla può accadere. Ma quando il gioco è finito, non si sa mai. A volte basta uno stupido perché le cose degenerino... (…). Una volta prima di una partita ad Ambrì, uno dei miei giudici di linea ha detto: "Stefano, non fare cavolate stasera, se no non usciremo mai vivi di qui!"
Il match più difficile da arbitrare secondo Rochette è stato proprio alla Valascia nell’ultima stagione: il derby con il Lugano dalle tante reti non convalidate. “Ho annullato quattro gol dopo aver consultato il video. È stata una coincidenza incredibile”.



