Ambrì e Lugano hanno fatto il pieno

HCL e HCAP a due lunghezze rispettivamente dalla top-6 e dalla top-10 della classifica.
HCL e HCAP a due lunghezze rispettivamente dalla top-6 e dalla top-10 della classifica.
AMBRÌ/LUGANO - Quale modo migliore per guadagnare il primo break stagionale se non con il pieno di punti? Ambrì e Lugano lo hanno fatto e trascorreranno una pausa serena. Se consideriamo le ultime dieci partite, l'HCAP è terzo in classifica con 18 punti conquistati, mentre l'HCL è addirittura primo con 23. Insomma, il Ticino hockeistico può finalmente sorridere dopo un avvio di stagione deludente.
Contro Ajoie e Bienne, i biancoblù dovevano dare un segnale, quello di voler rimanere agganciati al treno delle prime dieci per evitare un prosieguo di stagione nell'anonimato. Ebbene Pestoni e compagni lo hanno dato, incamerando sei punti e portandosi a sole due lunghezze dalla linea. Non tutto è filato liscio, per carità, ma il carattere e il cuore portati sul ghiaccio fanno ben sperare in vista della ripresa del campionato. In particolare venerdì sera a Porrentruy la squadra di Landry e Matte è parsa spesso sfilacciata, concedendo davvero troppe praterie ai giurassiani. All'indomani contro i bernesi l'Ambrì ha invece portato in pista maggior disciplina e accortezza, incamerando la posta piena grazie a un super Senn e al primo sigillo stagionale di DiDomenico.
A questo punto, per i leventinesi alla ripresa (venerdì 14 novembre a Zugo) comincerà una sorta di nuovo campionato, nel quale si troveranno a lottare da vicino con Bienne, Langnau, Kloten e Berna per il nono e il decimo posto. Magari con uno straniero in più in organico? Nei prossimi giorni sapremo...
In casa Lugano tutto sta funzionando a meraviglia e sono i numeri a dirlo: sei vittorie di fila, 4,66 gol segnati a partita a fronte di appena 1,16 incassati a match. Sono cifre che non hanno bisogno di tanti commenti e che parlano da sole. Sabato contro il Ginevra i tifosi bianconeri hanno trascorso un'altra bella serata alla Cornèr Arena, fieri dei loro beniamini, portatisi ad appena due lunghezze dalla top-6 della classifica. Chi l'avrebbe mai detto soltanto alcune settimane fa...
Dal suo insediamento in panchina, Tomas Mitell ha sempre chiesto pazienza al popolo bianconero e, alla fine, le sue non erano le solite frasi di circostanza. Sì, perché il suo Lugano vince e diverte e - dopo anni bui - almeno per il momento è giusto godersi un po' di questa leggerezza, in attesa di scoprire cosa accadrà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.









