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SWISS LEAGUE«A Kloten con un chiaro obiettivo»

01.06.21 - 09:33
Sandro Zurkirchen è atterrato a Kloten: «Club di grande tradizione, sono qui per centrare la promozione».
TiPress/archivio
«A Kloten con un chiaro obiettivo»
Sandro Zurkirchen è atterrato a Kloten: «Club di grande tradizione, sono qui per centrare la promozione».
Il portiere 31enne, reduce da due stagioni in bianconero, ha sposato il progetto degli Aviatori: «È stata una scelta molto importante».
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KLOTEN - Dal Lugano al Kloten, dal Ticino - che aveva abbracciato per la seconda volta, dopo una prima parentesi ad Ambrì (2013-2017) - al Canton Zurigo. Sandro Zurkirchen riparte dalla Lega cadetta e dagli Aviatori, dei quali difenderà la gabbia con un obiettivo ben preciso: vincere il campionato e tornare tra le grandi.

«A 31 anni e a questo punto della mia carriera è stata una scelta molto importante, sono contento d'aver sposato il progetto del Kloten», spiega l’estremo difensore, che ha firmato un contratto annuale, più opzione. «In caso di promozione l’accordo si rinnoverà per un’ulteriore stagione. L’obiettivo del club è proprio questo e io spero di poter dare il mio contributo anche grazie alla mia esperienza». Già, perché tra Zugo, Ambrì e Lugano, “Zuri” ha alle spalle oltre 350 partite in LNA. Le ultime proprio con i bianconeri, che ha lasciato dopo due stagioni e un’ultima annata piuttosto tribolata, caratterizzata da un lungo stop per infortunio e solo 12 presenze

Com’è stato il tuo addio al Lugano? «In un primo momento mi è dispiaciuto davvero molto, perché ho sempre giocato con il cuore. È stata una bella esperienza, mi sono trovato a mio agio con il club, i compagni e i tifosi. Alla fine però si tratta di business e la società ha deciso di non offrirmi un nuovo contratto. È lo sport e bisogna accettarlo».

Voltata pagina, ora il futuro è da scrivere con la maglia del Kloten, squadra di grande tradizione e capace di vincere 4 titoli filati negli anni ‘90. Nel 2018, dopo una vita nella massima serie, la rumorosa retrocessione. «È un club importante e di grande blasone, il cui habitat naturale è senza dubbio la National League. Hanno avuto alcuni anni difficili, ma adesso è arrivato il momento di tornare su. Ho accettato questa sfida anche perché so di trovare un gruppo molto valido e di qualità. È un fattore importante. Gli allenamenti saranno intensi e di livello, così tutti potranno crescere».

Zurkirchen, che ai tempi dell’Ambrì si era guadagnato anche qualche chiamata in Nazionale, sta seguendo con interesse e da vicino i Mondiali di Riga. «Stiamo assistendo a un torneo aperto e incerto. Non sempre paga, ma quello della Svizzera di Fischer è un sistema di gioco molto valido. Il roster è forte e, forse mai come quest’anno, hanno davvero una bella chance per fare qualcosa di grande».

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COMMENTI
 

Evry 2 anni fa su tio
Grazie e auguri
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