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DERBYAmbrì combattivo ma "spuntato"

02.10.20 - 22:17
Intensa e combattuta, la stracantonale ha premiato i bianconeri, vittoriosi 3-0 alla Valascia.
keystone-sda.ch (Alessandro Crinari)
Ambrì combattivo ma "spuntato"
Intensa e combattuta, la stracantonale ha premiato i bianconeri, vittoriosi 3-0 alla Valascia.
Decisive le reti, nel terzo parziale, di Arcobello, Bürgler e Boedker.
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AMBRÌ - Dopo essersi aggiudicato i due scontri amichevoli, il Lugano ha sorriso anche nel primo “vero” derby stagionale. Capaci di sconfiggere per 3-0 l’Ambrì al termine di un incontro combattuto, i bianconeri si sono mantenuti a punteggio pieno e hanno lasciato i leventinesi ancora a secco di gol e punti.

I primi venti minuti sono trascorsi all’insegna dell’equilibrio, con le difese in grado di annullare i rispettivi attacchi e neanche un powerplay per parte ha consentito di sbloccare il risultato. Si è dunque giunti alla prima sirena senza segnature, con poche occasioni e scarse emozioni. Da segnalare solamente l’infortunio al ginocchio occorso ad Herburger in seguito a un tiro bloccato.

Nella prima parte di frazione centrale i padroni di casa hanno tentato invano di passare a condurre le danze, alzando la propria intensità di gioco, senza tuttavia creare particolari grattacapi all’estremo difensore avversario. Successivamente è stato il Lugano a cercare di prendere in mano le redini dell’incontro, riuscendo però a conquistarsi solamente due situazioni di superiorità. Ma in entrambi i casi il boxplay biancoblù ha ben sorretto Conz tra i pali. Ad animare il finale di periodo è stato poi un duro check di Riva, che ha scaturito due bagarre e ha contribuito ad affollare la panchina dei “cattivi”.

Nel terzo tempo, più spezzettato e nervoso, i molti cambiamenti di fronte hanno portato al susseguirsi di buone occasioni (con in particolare un palo colto da un assolo di Suri), finché Pelletier ha saggiamente riunito i tre stranieri offensivi nella medesima linea. La mossa del canadese si è rivelata azzeccata, poiché è stato proprio lo statunitense Arcobello a sbloccare la contesa con un polsino chirurgico. Il vantaggio ospite è poi raddoppiato durante l’ennesima situazione speciale, quando Bürgler ha sfruttato un assist al bacio di Kurashev per il provvisorio 2-0. Il punto finale è stato poi siglato dal capitano di giornata Boedker a porta sguarnita.

La compagine di Cereda, ancora orfana di Nättinen e con dunque soli tre stranieri all’attivo, si è mostrata come di suo consueto combattiva, pur denotando nuovamente degli evidenti problemi in fase di realizzazione. In questo senso ci si aspetta sicuramente di più dal pacchetto stranieri, che appaiano non ancora in perfette condizioni. E a tal proposito l’atteso debutto del finnico potrà giovare al sin qui sterile attacco leventinese.

Il Lugano, dal canto suo, ha confermato solo parzialmente le buone impressioni destate all’esordio, dimostrando comunque una volta di più di poter disporre di un roster di tutto rispetto. In particolar modo, il cosiddetto “top six” ha mostrato il proprio potenziale solo a fiammate estemporanee, ma a risolvere la contesa sono state proprio le diverse bocche di fuoco bianconere. D’altra parte vi è da segnalare che l’intero sistema difensivo ha nuovamente convinto, garantendo a Schlegel il secondo shutout nelle prime due partite disputate.

Entrambe le compagini torneranno immediatamente sul ghiaccio già domenica, non per la terza giornata di campionato, bensì per il primo incontro di Coppa Svizzera, che vedrà le ticinesi impegnate in trasferta.

AMBRÌ PIOTTA-LUGANO 0-3 (0-0, 0-0, 0-3)
Reti: 51’52” Arcobello (Carr) 0-1; 54’51 Bürgler (Kurashev) 0-2; Boedker 59’15” 0-3.
AMBRÌ PIOTTA: Conz; Pezzullo, Fohrler; Ngoy, Fora; Fischer, Hächler; Dotti. Kneubühler, Flynn, Horansky; Zwerger, Novotny, D’Agostini; Rohrbach, Müller, Grassi; Bianchi, Goi, Trisconi; Mazzolini.
LUGANO: Schlegel; Riva, Heed; Wellinger, Loeffel; Nodari, Chiesa; Wolf. Fazzini, Arcobello, Boedker; Bertaggia, Kurashev, Carr; Suri, Herburger, Bürgler; Lammer, Morini, Walker; Traber.
Penalità: 6x2’ + 1x5’ (Flynn) Ambrì; 5x2’ + 1x5+20’ (Riva) Lugano.
Note: Valascia, 2’755 spettatori. Arbitri: Lemelin, Mollard; Schlegel, Cattaneo.

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COMMENTI
 

cle72 3 anni fa su tio
Derby noioso e solo a tratti interessante, in una Valascia irriconoscibile, un vero peccato. Derby deciso da singoli momenti, pregevole il gol di Arcobello, l'uomo in più per il Lugano, monumentale. Il mio Ambri grinta coraggio e tanto lavoro da fare, in attesa che rientri il ns. straniero dall'infortunio. Siamo all'inizio lavoro lavoro e lavoro. Forza Ambri! Complimenti al Lugano

Evry 3 anni fa su tio
I Piottini sanno giocare... con la forza ma NON con la mente chiara. Anche con gli arbitri.... dalla loro hanno fatto solo fiasco !!! Il starnazzatore della panchina deve trasmettere e insegnare il FairPlay e come si gioca l'Hockey ! auguri Unica squadra TICINESE è e rimane l' HCL .
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