Dal Ticino a Dimaro in bici per tifare Napoli, la sana follia di un tifoso qualunque

Il 35enne Mauro Alberti, consulente informatico di Magliaso, è partito all’avventura in Mountain Bike sognando una foto con Behrami
DIMARO (Italia) - La passione non conosce confini e per un tifoso napoletano residente in Svizzera l’opportunità di applaudire i suoi beniamini in ritiro a Dimaro è valsa bene la faticaccia di percorrere i 210 km da Magliaso, sul lago di Lugano nel Canton Ticino, alla Val di Sole, in provincia di Trento.
Niente di strano in apparenza, se non fosse che Mauro Alberti, il supertifoso napoletano, ha percorso il tragitto in mountain bike. Un viaggio tormentato e frazionato per una sosta forzata dopo un infortunio al ginocchio ma che alla fine è arrivato a destinazione.
La storia la racconta il Corriere dello sport che dà la parola al temerario sostenitore partenopeo. «Non sono un ciclista professionista – ha raccontato con gli zaini ancora appesi alla bicicletta – e questa è stata una follia che ho fatto per il Napoli. Voglio una foto con Behrami: me l’ha chiesta mio fratello Franco».
La madre era contraria al viaggio di questo ragazzo nato in Svizzera che nella vita ripara computer e che è diventato tifoso del Napoli complice la passione per Maradona e i tre anni vissuti in provincia di Caserta.
«Spero che questo mio “sacrificio” consenta alla squadra di Benitez di vincere il titolo. Sono passato dalla parte est del lago di Como, ho fatto tappa a Dongo e mi sono fermato a dormire la prima volta a Morbegno, dove mi sono infortunato al ginocchio sinistro. Sono ripartito domenica mattina e dopo un’altra giornata di bici, ho dormito ad Aprica. Confesso però che non sono riuscito a fare il passo del Tonale e ho dovuto usare la funivia. Adesso che sono arrivato sono felicissimo».
Con addosso una maglia del Napoli e sulle spalle la bandiera della Svizzera, ha mostrato ad altri curiosi le foto del suo avventuroso viaggio prima di andare a cercare un hotel a Dimaro. (ITM/red)



