L'ex Manchester United Paul Scholes lascia la TV per dedicarsi al figlio autistico: «Tutto ruota attorno a lui»

L'ex campione dei Red Devils ha spiegato quanto sia cambiata la sua routine. « Lui non sa che giorno è, ma capisce dal nostro programma che giorno deve essere».
L'ex campione dei Red Devils ha spiegato quanto sia cambiata la sua routine. « Lui non sa che giorno è, ma capisce dal nostro programma che giorno deve essere».
MANCHESTER - L'ex campione del Manchester United Paul Scholes ha deciso di abbandonare la sua vita da opinionista in TV per dedicarsi al figlio 20enne Aiden, affetto da autismo. In un’intervista al podcast Stick to Football, il 50enne - che in carriera ha vinto per ben undici volte la Premier League, oltre che due Champions League - ha spiegato come è cambiata la sua vita.
«Tutto il lavoro che faccio ora è costruito intorno alle sue giornate, perché ha una routine molto rigida ogni giorno. È autistico e la sua forma di autismo è molto grave. Ogni martedì lo prendo dal centro diurno e andiamo a nuotare, poi prendiamo la pizza sulla via di casa. Il giovedì andiamo a mangiare fuori e la domenica lo porto da Tesco, dove riempie il carrello di cioccolato. Lui non sa che giorno è, ma capisce dal nostro programma che giorno deve essere. Non sto più con Claire (l'ex moglie con cui ha avuto anche Alicia e Arron, ndr), ma lo teniamo tre sere a testa e il venerdì resta con la suocera».





