Bilanci corretti, perché pagare (altri) 500’000 franchi?


“Accanimento contro il Bellinzona”, ma il rischio è grande
I rappresentanti del Bellinzona e quelli dell’autorità di ricorso si incontreranno lunedì pomeriggio.
“Accanimento contro il Bellinzona”, ma il rischio è grande
I rappresentanti del Bellinzona e quelli dell’autorità di ricorso si incontreranno lunedì pomeriggio.
BELLINZONA - Vinta quella sportiva, con l’accelerazione finale - coincisa con l’arrivo del tostissimo Sannino - che ha garantito la salvezza, a Bellinzona hanno ora una nuova battaglia da affrontare. Bocciati in prima istanza, i granata sono infatti impegnati in una corsa contro il tempo per tentare di ottenere la licenza per la prossima stagione.
Tutto ruota attorno alla garanzia voluta dalla Lega per partecipare al nuovo campionato, stabilita in 1,5 milioni di franchi. La richiesta ha sorpreso il club di calcio, che già in passato aveva versato un milione.
La sorpresa non riguarda tanto la cifra, quanto il fatto che questa non sarebbe giustificata. Le due società di revisione che hanno controllato i conti della realtà ticinese, una scelta dalla proprietà granata, una indicata dalla Swiss Football League, non hanno infatti trovato alcun problema. Li hanno valutati corretti. Questo dovrebbe dunque rendere inutile la presentazione di nuove garanzie. Garanzie che, tra l’altro, non sono quantificate a livello di regolamento.
Come si spiega dunque la richiesta della SFL? Più di un addetto ai lavori ha raccontato di un anomalo accanimento nei confronti dell’ACB, giustificato dalle mancanze del club. Non a livello sportivo o economico, quanto piuttosto di strutture. Quelle “fisiche” (lo stadio e gli uffici) e quelle societarie (assenza alle riunioni di Lega, difficoltà nelle comunicazioni…).
Per capire come andrà a finire non si dovrà comunque attendere molto: i rappresentanti del Bellinzona e quelli dell’autorità di ricorso si incontreranno lunedì pomeriggio (dalle ore 17) in un noto studio legale del Luganese. Lì si discuterà sui 500’000 franchi mancanti. Bilanci alla mano, i legali della società cercheranno di annullare la richiesta o di trovare un accordo.
Alternative? Nulla, al momento. Convinto di essere nel giusto, Bentancur non sembra infatti disposto a versare la cifra richiesta dalla Lega. E se gli fosse dato torto potrebbe non esserci la Prima Promotion nel futuro dei granata. Il patron sembra infatti intenzionato a non iscrivere la squadra ad alcun campionato e a… non “mollare”: la sua idea è quella di adire le vie legali per far valere le sue ragioni, così da veder eventualmente riammesso il club in un secondo momento. E quella è un’eventualità che tutti vorrebbero evitare. I tifosi, per le loro coronarie, ma pure la Lega, che poco apprezza le intrusioni della giustizia “reale” e che potrebbe trovarsi con le spalle al muro.


















