SUPER LEAGUE«Errori arbitrali? Non voglio fare polemica»

LUGANO - Un buon pareggio o due punti persi? Come si deve considerare l'1-1 interno ottenuto dal Lugano contro il Grasshopper?

«Venivamo da partite difficili - ha raccontato Mattia Croci-Torti - non è sempre facile rialzarsi. Con i cambi sapevo che avrei potuto fare male. Abbiamo reagito bene. L’infortunio di Maric ci ha un po' condizionato. Se l’avessimo portata a casa non avremmo rubato niente. Mi è dispiaciuto per la grande occasione alla fine della partita. La reazione c'è stata. Quest’anno non abbiamo fatto molti pareggi, questo ci sta. Maric ha avuto problemi con il tallone. Chi è entrato ha fatto bene: erano tutti affamati e fino all’ultimo hanno lottato. Non dimentichiamo c’è un campionato da onorare… Sappiamo che abbiamo giocatori con delle specifiche caratteristiche. Bottani aveva 25 minuti nelle gambe, mi è piaciuto Amoura che ha spaccato la partita. Nel girone d’andata è stato importante, oggi si è visto che è in crescita. Le partite durano 90 minuti: con un pizzico di fortuna avremmo potuto portarla a casa. Errori arbitrali? Non voglio fare polemica. 5’000 biglietti già venduti per la finale di Coppa? Questa squadra è giusto che abbia questo calore, se lo merita».       

«Dopo un inizio un po' balbettante, penso che non siamo riusciti a tradurre in gioco quello che avevamo preparato in settimana - ha invece ammesso capitan Sabbatini - Poi il mister ha capito che c’era qualcosa da cambiare e soprattutto nel secondo tempo siamo riusciti ad aver più gambe di loro e la consapevolezza che si potevano ottenere i 3 punti. Peccato, abbiamo avuto qualche occasione importante. Paura per Maric? No, innanzitutto dobbiamo toglierci il cappello perché ce la sta mettendo tutta: lui è un leader per noi. Adesso ha un problema a un tallone che lo sta condizionando, speriamo in bene. Tornando a parlare della partita… chiaramente si può fare di meglio. Quello di oggi è un punto importante: il GC nelle ultime partite ha fatto bene, il calcio è fatto di episodi. Oggi se penso al rigore che non ci è stato concesso… personalmente credo bisognasse darlo. Cinque secondi dopo aver fischiato l’arbitro ci ha detto che il Var aveva controllato tutto. Molto strano…».