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La trattativa tra il brasiliano e i vallesani è in fase avanzata e potrebbe chiudersi per il mercato di gennaio
SION - Ronaldinho a Sion? Il brasiliano campionissimo della Seleçao al Tourbillon? È tutto vero.
Le mezze parole pronunciate dal presidente Constantin, più qualche altro spiffero proveniente dalla società vallesana, hanno infatti reso ufficiale una trattativa che altrimenti sarebbe stata derubricata a semplice voce da bar.
L’affare, invece, è reale e ha radici lontane. È stato seminato la passata estate e con il tempo è germogliato, divenendo qualcosa più di una semplice voce. Tutto è nato grazie ai contatti di Roberto de Assis Moreira (fratellone del 35enne ex PSG, Barça e Milan) con il Sion, club nel quale ha anche giocato in più occasioni (1992-1995, 1996-1997, 1998).
Il fratello-procuratore di Ronaldinho ha più volte parlato con la dirigenza biancorossa, trovando velocemente un’intesa e preparando il terreno a un possibile sbarco del "parente". Questo non vuol dire che il campione verdeoro sarà di sicuro di casa al Tourbillon; il 35enne, che già in giovinezza in Svizzera ha vissuto qualche anno, sta però attentamente valutando la proposta.
Se le parti dovessero trovarsi d’accordo su ogni particolare, l’affare si concluderebbe a dicembre e diverrebbe effettivo nella finestra di mercato di gennaio.
Certo è che, se il campione davvero accettasse la corte di Christian Constantin, il Sion farebbe un colpaccio. Il giocatore è integro e di sicuro, prima di planare in Svizzera, sarebbe catechizzato dalla dirigenza vallesana sull’impegno da mettere nell’avventura. A livello tecnico i biancorossi compirebbero dunque un indiscutibile salto di qualità. A livello mediatico, poi, diverrebbero seguitissimi. Avete presente quanto interesse genera Zeman a Lugano? Sarebbe nulla in confronto alla curiosità destata da Ronaldinho al Sion. Il club finirebbe sulle prime pagine di mezzo mondo.
Visibilità e pubblicità: al Tourbillon si troverebbero dunque improvvisamente sotto la luce dei riflettori.
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