La 31enne di Innsbruck conquista il superG iridato. Medaglie anche per Brignone (argento), Lie e Macuga (bronzo ex aequo)
La ticinese Lara Gut-Behrami ha fatto fatica e non ha trovato il giusto ritmo, dovendosi accontentare dell'ottavo posto. Out Lindsey Vonn.
SAALBACH-HINTERGLEMM - Dopo il ricco antipasto con l'argento conquistato nel parallelo misto a squadre, la Svizzera partiva con grandissime e legittime ambizioni nel superG ai Mondiali di Saalbach.
Non hanno però brillato le atlete rossocrociate, con Lara Gut-Behrami - tra le grandi favorite della vigilia - che è stata la migliore delle elvetiche ma si è dovuta accontentare dell'ottavo posto, a +0”70 dalla vincitrice Stephanie Venier. Una gara con troppe sbavature quella della ticinese, che andava a caccia della nona medaglia iridata in carriera ma ha fatto fatica a trovare il giusto ritmo. La 33enne cercherà sicuramente di riscattarsi in Discesa (sabato) e in Gigante (giovedì 13 febbraio).
La prova sulle nevi austriache ha dunque incoronato la beniamina di casa Stephanie Venier, che ha domato il tracciato con maestria in 1’20”47 prendendosi una meritatissima medaglia d’oro. L’argento è finito al collo dell’italiana Federica Brignone, staccata di soli 10 centesimi. Anche sulle spalle dell’azzurra, in grande forma e indubbiamente tra le favorite, c’era una notevole pressione.
Sono invece due le atlete salite sul terzo gradino del podio, con la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e la statunitense Lauren Macuga appaiate in terza posizione a +0”24.
La gara di Lindsey Vonn, scesa col pettorale numero 30, è invece conclusa dopo una ventina di secondi. La 40enne statunitense ha impattato la spalla con una porta ed è uscita di scena.
Tra le altre rossocrociate al via da sottolineare il buon 12esimo posto della giovane Malorie Blanc, che ha ampi margini di crescita e oggi ha ben figurato chiudendo a +1”12. Per la 21enne, felicissima al traguardo, è il primo Mondiale.
Al 14esimo rango si è piazzata Corinne Suter (+1”26), 17esima Michelle Gisin (+1”64).