Nico Denz ha conquistato la seconda tappa a questo Giro d'Italia, davanti a Derek Gee e Alberto Bettiol.
Il nuovo leader della corsa è il francese Bruno Amirail.
CASSANO MAGNAGO - La 14esima tappa del Giro d'Italia - da Sierre a Cassano Magnago (194 km) - ha sorriso a Nico Denz. Il 29enne tedesco, già vincitore della 12esima frazione, si è imposto allo sprint, precedendo il canadese Derek Gee e l'italiano Alberto Bettiol.
Dal canto suo la maglia rosa della vigilia - ovvero Geraint Thomas - è giunto al traguardo con oltre 21 minuti di distacco dal vincitore di giornata. Di conseguenza il nuovo leader della corsa è il francese Bruno Amirail, il quale alla partenza contava un ritardo di 18'37'' dalla vetta e ora conduce sullo stesso britannico - secondo a +1'41'' - e sullo sloveno Primoz Roglic (+1'43'').
Nella giornata di domani avrà luogo la 15esima tappa da Seregno a Bergamo (195 km).
Il ciclismo è oramai manipolato dai vari direttori sportivi e lasciano che siano gli avversare a portare la maglia rosa a seconda dei rispettivi interessi e tattiche. Questo non è più ciclismo con rivalità sane tra i ciclisti ma un giro d'affari economico vero e proprio dove i vari capitani - e soprattutto i poveri gregari - vengono diretti e manipolati come marionette dalle rispettive ammiraglie dei DS seduti comodamente nelle rispettive auto al seguito e protetti dalle intemperie, pioggia, vento e freddo. Francamente non è più tanto piaeole segure il tutto in diretta alla TV ma come si dice, anche nello sport bisognastare al passo del cosìddetto progresso. Mahhh, contenti loro...
Veramente è la stessa Ineos Grenadiers che ha deciso di lasciar perdere la maglia rosa, come è stato annunciato da Tosatto ai cronisti RAI a 30 km dall'arrivo.