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TENNISI 231 giorni di carcere di Boris Becker

08.04.23 - 08:00
L'ex tennista Boris Becker ha raccontato la vita dietro le sbarre: «Chiunque dica che la vita in carcere è facile è un bugiardo»
Imago
I 231 giorni di carcere di Boris Becker
L'ex tennista Boris Becker ha raccontato la vita dietro le sbarre: «Chiunque dica che la vita in carcere è facile è un bugiardo»
«Molti atleti dopo il ritiro continuano con lo stesso stile di vita e a frequentare le stesse persone. Questo è costoso poiché le entrate non sono più quelle di prima».
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LONDRA - Un'esperienza che (inevitabilmente) ti cambia la vita. In una lunga intervista concessa a "La Nacion" l'ex campione di tennis Boris Becker ha raccontato i 231 giorni trascorsi dietro le sbarre per gli ormai noti guai fiscali. Un'esperienza durissima ma anche, se così si può dire, "formativa". 

Fino a pochi mesi fa il 55enne tedesco stava scontando una pena in un carcere in Inghilterra per bancarotta. A metà dicembre, il sei volte campione del Grande Slam è stato poi rilasciato dopo oltre 200 giorni di detenzione. «In prigione è stato tutto molto difficile. Chiunque dica che la vita in carcere è facile è un bugiardo. Ogni singolo giorno devi escogitare un modo per sopravvivere. Questo aspetto mi ha insegnato tantissimo, qualcosa che sapevo già ma con il quale non avevo mai dovuto fare i conti. È stato davvero molto, molto difficile, ma mi ha aiutato ad accettare ciò che è successo». 

Quando sono nati i problemi? «Non voglio dire che non avessi soldi, anzi. Ne avevo parecchi. Molti atleti dopo il ritiro continuano con lo stesso stile di vita e a frequentare le stesse persone. Questo è costoso poiché le entrate non sono più quelle di prima. Mi sono reso conto dei problemi troppo tardi e probabilmente ero anche circondato dalle persone sbagliate. Non si perde tutto in un giorno, nel mio caso è stato un processo lungo vent'anni. Ma grazie all'esperienza in galera, oggi sto meglio».

 

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COMMENTI
 

fildefer 1 anno fa su tio
Ma bastava accendere il cervello, E adeguare il tenore di vita alle proprie possibilità! Ai sbagliato, paghi! Il carcere non è un hotel, Quindi…….

FelixMustermann 1 anno fa su tio
Invito la gente a provare maggiore compassione per il prossimo, senza la necessità di giudicarlo e sentenziarlo. Può succedere a tutti di sbagliare.

FelixMustermann 1 anno fa su tio
Può succedere a chiunque di prendere una strada sbagliata. Incoraggio la gente a provare compassione per il prossimo, senza subito giudicare e sentenziare. Sono lieto di leggere che a Boris Becker sia servito questo capitolo della vita per tornare sulla retta via. Alla fine quello che importa è come si esce dalle situazioni della vita, e ripeto, può capitare a tutti di sbagliare.

curiuus 1 anno fa su tio
Caro Becker, se la vita in carcere non è facile, basta non andarci... o no?

Stefy43 1 anno fa su tio
Classico

dan007 1 anno fa su tio
Si è così per tutti anche quando ti licenziano e dopo guadagni la metà il tuo stile di vita.non cambia subito e sei costretto a venderti il Rolex poi l’oro e alla fine non cambi più l’auto ogni tre quattro anni e non vai più al ristorante tutti i giorni a mezzogiorno per la pausa lavoro

leopold 1 anno fa su tio
Risposta a dan007
dan007 sei senz'altro un genio!
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