Seal Consulting Cup

Sabato e domenica il Ceresio si animerà di decine di vele provenienti da tutta Europa che si contenderanno l’ambito trofeo.
Sabato e domenica il Ceresio si animerà di decine di vele provenienti da tutta Europa che si contenderanno l’ambito trofeo.
LUGANO - Giunta alla sua seconda edizione, la Seal Consulting Cup si è trasformata in un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di vela, che potranno festeggiare così l’arrivo della bella stagione sfidandosi nelle ventilate acque del golfo del lago Ceresio.
Organizzato dal Circolo Velico Lago di Lugano, questo ambito incontro agonistico è aperto alle classi ASSO 99, Onyx, Dyas, H22, Surprise, Chiglie Corsa YST, Chiglie Crociera YST e consente la partecipazione a tutti gli amatori, sia svizzeri sia stranieri.
La professionalità dei promotori, la capacità d’accoglienza delle strutture, il fascino della baia ed il prestigio dello sponsor sono diventati negli anni un richiamo irresistibile tanto che l’edizione 2009 sarà ricordata come una delle più affollate regate in assoluto.
Proprio grazie alla fiducia nella società di consulenza fiscale e societaria Seal Consulting SA, che parteciperà direttamente alla manifestazione con il suo sailing team a bordo del Brutto Anatroccolo II, l’appuntamento diventerà un Challenge fisso, che entrerà di diritto nella storia del circolo velico luganese.
La due giorni prevede numerosi momenti d’interesse, anche per chi non sarà a bordo di una delle imbarcazioni. Sabato alle ore 12.30 si potrà assistere al festoso avvio della prima regata e dalle ore 18.30 ci si potrà divertire con la musica del DJ ufficiale dell’Alinghi Tour. Alle 12.30 di domenica inizieranno nuovamente le competizioni, che termineranno alle 17.30 con le premiazioni.
Da sempre convinta che basti poco per aiutare chi ne ha veramente bisogno, la Seal Consulting SA ha deciso di coinvolgere la Fondazione OTAF nella produzione dei premi, che saranno consegnati ai primi tre classificati per ogni singola classe velica.
Foto d'apertura: Ti-Press/Gabriele Putzu







Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!