Guardando la luna in una sera di inizio estate
Matteo Muschietti, municipale di Coldrerio per Avanti con Ticino & Lavoro e sentinella dell'ambiente
COLDRERIO - È notte. La luna piena sorge sopra il Bisbino. È immensa, d’un colore giallo scuro. La osservo attentamente. Il mio pensiero è libero e spazia tra mille riflessioni. La luna piena accompagna la povera gente sola e tormentata del popolo palestinese.
Tutti la vedono e pensano al loro futuro incerto, dettato dall'esercito israeliano, che propone una guerra sulla striscia di Gaza, affamando la popolazione palestinese. Vergogna, chi paga sono i bimbi affamati, che muoiono, perché privi di nutrimento.
Come può un popolo che è stato duramente colpito dal genocidio nazi-fascista, essere insensibile e colpire indistintamente i bambini, persone che nulla hanno a che fare con la guerra?
È ora di smetterla e lasciare entrare gli aiuti umanitari, perché tutti hanno il diritto di vivere e non è per nulla democratico chi si accanisce sui figli innocenti di un popolo che vuole poter vivere in modo dignitoso.
La libertà è vita, e non va smorzata uccidendo i figli più deboli e indifesi. Quanti lutti, quante sofferenze, e la peggiore è quella di non poter dare da magiare ai figli. Diciamo basta a questa guerra stupida e becera!
Un pensiero mi assale: tappezzare la luna con i colori della bandiera della pace, affinché laddove esistono guerre e ingiustizie, tutti i popoli oppressi li vedano e possano aspirare al sapore della libertà, e non morire brutalmente peggiore che nel Medio Evo, perché privi di alimenti e affamati da un regime che getta fango sulla storia ebraica.
