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MEZZOVICOL'Alfa Romeo celebra il suo passato Brasiliano a Lugano

23.04.24 - 08:00
Un viaggio nella storia automobilistica del celebre marchio tra collezionisti ed esperti
Profumo di Alfa
Axel Marx e Elisabetta Cozzi
Axel Marx e Elisabetta Cozzi
L'Alfa Romeo celebra il suo passato Brasiliano a Lugano
Un viaggio nella storia automobilistica del celebre marchio tra collezionisti ed esperti

Lugano, 24 marzo - presso la rinomata "Collezione Marx, gemeinnützige AG" vicino a Lugano ha avuto luogo un evento senza precedenti, dove molti entusiasti del marchio del Biscione sono accorsi per celebrare un capitolo storico dell'automobilismo, l'Alfa Romeo e la sua eredità in Brasile.

La giornata è stata dedicata alla scoperta della "Fabrica Nacional de Motores" (FNM), un'istituzione che ha segnato la nascita dell'Alfa Romeo brasiliana negli anni '50, un periodo caratterizzato da un fervore di dinamismo e innovazione. La fabbrica di Xerém, a Rio de Janeiro, ha visto l'assemblaggio dei primi camion Alfa Romeo e, successivamente, all'inizio degli anni '60, la produzione delle ambite automobili, fortemente volute dall'allora presidente Juscelino Kubitschek de Oliveira. Il 21 aprile 1960, in concomitanza con l'inaugurazione della nuova capitale Brasilia, progettata dal celebre architetto Oscar Niemeyer, venne svelata la prima auto FNM, la 2000 "JK", intitolata al presidente Kubitschek.

Sotto il simbolo della neonata associazione CulturAlfa, questa iniziativa è stata promossa da due figure legate indissolubilmente al glorioso marchio automobilistico milanese: Axel Marx, un appassionato svizzero che nel corso degli anni ha creato una delle più straordinarie collezioni private di Alfa Romeo al mondo, ed Elisabetta Cozzi, italiana, che, cresciuta sin da bambina con l’amore per il marchio, ha fondato un museo con le auto conservate dal padre e ne ha fatto il suo lavoro. Due personalità distinte, due visioni uniche, unite dallo stesso amore per un’icona dell’automobilismo mondiale.

Il convegno di CulturAlfa ha brillato grazie alle testimonianze di illustri ospiti, molti dei quali arrivati direttamente dal Brasile, che hanno condiviso aneddoti e ricordi delle gesta dell'Alfa Romeo brasiliana del secolo scorso, tra piloti, tecnici e rivenditori, tutti uniti da un profondo legame con il marchio e un amore viscerale per la loro terra.

L'evento ha visto la partecipazione attiva di "Profumo di Alfa", testimoniando il fascino eterno e universale di una leggenda dell'automobilismo, che continua a incantare generazioni di appassionati.

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