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LUCIA RIZZAAumentare il prezzo dell’acqua per chi non è parsimonioso

13.03.23 - 14:00
di Lucia Rizza, Vacallo, candidata no. 18 al Gran Consiglio, lista 7 - Il Centro
Lucia Rizza
Aumentare il prezzo dell’acqua per chi non è parsimonioso
di Lucia Rizza, Vacallo, candidata no. 18 al Gran Consiglio, lista 7 - Il Centro

VACALLO - Vorrei porre l’attenzione dei lettori sulla grave siccità di questo ultimo anno che preoccupa anche il Ticino. Non piove, le riserve idriche non sono mai state così scarse e la poca neve caduta sulle montagne non colmerà la lacuna.

Si preannunciano mesi difficili. Bisogna dunque cercare di applicare tutti i correttivi possibili affinché l’acqua sia risparmiata. Ma cosa si può fare? Le regole del mercato dicono che più un bene è raro più il suo costo aumenta. Oggi l’acqua costa poco, forse troppo poco per il valore che ha. Ma dato che un bene è di tutti e indispensabile a tutti, si potrebbero introdurre due fasce di fatturazione: mantenere il prezzo standard fino a un certo quantitativo di consumo, indispensabile per un’economia domestica, e aumentare invece sensibilmente il costo per chi supera tale soglia, così da limitare al massimo l’irrigazione di prati verdi e altri consumi non parsimoniosi e prioritari dell’acqua.

Molto importante è poi il tema della sensibilizzazione. Il Cantone dovrebbe insistere già nelle scuole elementari per aumentare la consapevolezza delle nuove generazioni in merito all’importanza dell’oro blu. Abituandosi fin da piccoli a piccole ma fondamentali azioni, come chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, riutilizzare l’acqua domestica per annaffiare i fiori, caricare la lavatrice solo se piena, raccogliere l’acqua piovana per bagnare l’orto, montare sui rubinetti di casa riduttori di flusso, potremmo già ottenere importanti risparmi.

In caso di elezione sosterrei leggi e incentivi in questo senso. L’immagine apocalittica del S. Salvatore in fiamme su una Lugano desertica ormai priva di lago, può essere efficace per sensibilizzare ma preferisco pensare che qualcosa di concreto si possa fare.

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COMMENTI
 

T-34 1 anno fa su tio
Non piove, ma di sparate a vanvera nell'illusione di raccattare voti di 'sti tempi ne piovono a catinate. Quando i borghesi fanno di tutto per sembrare sensibili all'ambiente sono insuperabili dal lato comico. Che continuino a pensare ai soldi e ai loro intrallazzi, la cosa gli riesce decisamente meglio. Tanto per dirne un paio: chi beve l'acqua del rubinetto risulta consumare più acqua potabile di chi compra la San Pellegrino recapitata in autotreno presso la grande distribuzione dopo che ha fatto centinaia di chilometri su strada (generando, per ogni litro, un impatto ambientale 2000 volte superiore). In un anno però quello dell'acqua da rubinetto, col sistema proposto dalla signora, risulta consumare 800 litri di acqua in più, e quindi giù mazzate. Stessa cosa per chi mangia tutti i giorni le rape e le patate bollite prodotte nel proprio orto a km 0 rispetto a quello che abita a Fusio e si fa portare tutti i giorni il mangiare dal take away di Locarno. Poi c'è chi esce alle 7 di mattina da casa per lavorare e rientra alle 19.30 e c'è la casalinga. La casalinga durante il giorno usa il suo rubinetto e il suo bagno; quello che lavora usa quello dell'ufficio, del bar, del ristorante, ecc. Hanno le stesse esigenze fisiologiche e consumano la stessa acqua, ma a fine giornata il contatore della casalinga segna 90 l in più rispetto a quello del tipo che è stato fuori a lavorare. Quanti formulari, tabelle, coefficienti, equazioni bisogna inventare ed allestire per fare in modo che una famiglia di 8 persone paghi in misura proporzionale ad una famiglia di 3 persone o a un single? Roba da fare impallidire i formulari del censimento federale. Ora mi aspetto che la signora proponga di trasformare il sudore generato da cotanta burocrazia in acqua, dal momento che qualcuno gli ha paventato l'esistenza delle borracce purificanti. Comunque con un po' di flessibilità il risparmio è garantito: se al 18 del mese sto per raggiungere la soglia oltre la quale scatta la penale, non mi lavo più per i restanti 12 giorni e il gioco è fatto. Nella classifica delle sparate acchiappavoti "elezioni 2023" l'articolo raggiunge il secondo posto assoluto, davanti a quello che propone una succursale dell'università a Biasca e dietro a quello che propone il condono tout-court dei crediti covid. Complimenti: medaglia d'argento.

Nome utente 1 anno fa su tio
Mamma mia svelta la socia, calcolare l' acqua usata e tassare chi ne usa di più,chi più usa più paga già è così ma in modo proporzionale mica bisogna introdurre sti metodi discriminatori Se vuoi ti giro il sito per una borraccia che purifica l acqua così puoi risparmiare qualcosina prendendola dalle pozzanghere

Se7en 1 anno fa su tio
… altro genio, ops genia delle sparate a vanvera…! Su quale base si può giudicare o valutare se il consumo dell’acqua avviene in modo parsimonioso o meno..?! Non ne ha già abbastanza di aumenti? Non ho parole. Chissà se troverà altri geni che la votano…! Roba da matti 🫣🫣🫣

ZioG. 1 anno fa su tio
Chi piú consuma piú deve pagare, con piscina una tassa al litro.

Antinegazionista 1 anno fa su tio
Granzio, Ma perché se uno pensa a un bene vitale come l'acqua deve per forza essere comunista, lei cosa propone? La danza della pioggia?

Granzio 1 anno fa su tio
Il Centro ? Da come scrive è poco lontana dal comunismo 😀
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