Cerca e trova immobili
TioDonna Relazione

Rivali o solidali? Uno studio rivela la vera natura delle amicizie tra donne (e tra uomini).

L'amicizia femminile? Più «vera» «Le donne stabiliscono legami profondi. Quelli degli uomini sono basati soprattutto sull'interesse»
None
Rivali o solidali? Uno studio rivela la vera natura delle amicizie tra donne (e tra uomini).
L'amicizia femminile? Più «vera» «Le donne stabiliscono legami profondi. Quelli degli uomini sono basati soprattutto sull'interesse»
Manchester, Inghilterra - Quante volte abbiamo sentito dire che le donne tra loro si sentono sempre in competizione e non riescono ad essere amiche? Sembra che sia tutto falso. Un lungo studio di scienziati dell'Università di ...
Manchester, Inghilterra
- Quante volte abbiamo sentito dire che le donne tra loro si sentono sempre in competizione e non riescono ad essere amiche? Sembra che sia tutto falso.

Un lungo studio di scienziati dell'Università di Manchester afferma infatti che le donne sono il genere che meglio riesce a costruire vere e spassionate amicizie. Al contrario, i legami creati dagli uomini hanno un solo fine: l'interesse

Lo studio, riportato dal Corriere della Sera, è stato condotto su un campione di 11.000 uomini e donne in un arco di dieci anni e sostiene che l'amicizia tra il gentil sesso sia molto differente dall'amicizia tra gli uomini. ” L’ amicizia femminile è molto profonda e si basa su aspetti morali. Essa è considerata un valore centrale della propria vita “ Afferma il professor Gindo Tampubolon, ordinario dell'Università "School of Social Sciences.

Al di là dei confini
- Secondo il professore l'amicizia tra donne supera le barriere sociali e geografiche: «Le donne, quando costruiscono un'amicizia,
non hanno pregiudizi sociali o geografici
e la loro visione del rapporto ha qualcosa a che fare con la loro personalità e identità.
Gli uomini, invece, sono molto più incostanti
con le loro amicizie e quando costruiscono un legame del genere sono interessati a sapere quale interesse possono trarre da questo rapporto».


Alcuni dati
- Secondo le statistiche il
47% delle donne
sente quotidianamente la sua migliore amica contro il 36% degli uomini. Inoltre, analizzando a natura maschile e femminile, gli uomini tenderebbero a costruire relazioni con le persone che hanno i loro stessi interessi.
Le donne invece sono molto più aperte e alla ricerca di amicizie innovative.

Internet e nuovi rapporti
- Lo studio ha cercato anche di comprendere se la natura dei rapporti di amicizia sia cambiata negli ultimi anni con l'avanzare della tecnologia, nel senso di un impoverimento del legame.
La risposta è negativa: internet, la telefonia e le nuove tecnologie non hanno mutato l'idea che le persone hanno dell'amicizia
e anche il modo di costruire tali relazioni.

Tuttavia altri studi fanno emergere come
la qualità
delle relazioni coltivate esclusivamente per via telematica, possa essere
peggiorata.
E’ vero che la frequenza del contatto tra “amici” facilitato dalla tecnologia, è aumentato. Ma è altrettanto vero che ciò che ci spinge a contattarli con più frequenza è una questione di azzeramento dei costi: si mantengono vivi alcuni legami perché non costano fatica. Difatti, grazie alle chat, ai blog, e altri format comunicativi, si mantengono a galla anche quei rapporti “superficiali” che senza la “navigazione” sarebbero affondati.

Una volta infatti ( e neanche troppo tempo fa) le minori possibilità comunicative costringevano a vincere quella pigrizia (uscendo piu spesso di casa, alzando la cornetta del telefono, etc ) che oggi grazie ad un click salva-fatica è salvaguardata.

A volte dunque, per restare nella metafora, sarebbe meglio “ tirare i remi in barca” per capire quali rapporti siano per noi davvero significativi.

Elis

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE