Il rapper statunitense Macklemore ha pubblicato un brano in cui critica Biden e la comunità artistica per il loro sostegno a Israele
NEW YORK - Il rapper statunitense Macklemore ha appena pubblicato il brano "Hinds Hall" in sostegno agli studenti pro-Palestina che negli ultimi giorni hanno protestato affinché le università interrompano le collaborazioni accademiche con Israele e le ricerche in ambito di armamenti.
«Cosa c'è di male nel volere la pace? Il problema non sono le proteste, ma quello per cui (gli studenti, ndr) stanno protestando», recita la prima strofa del brano, che tra le altre cose critica anche l'operato dell'amministrazione Biden: «Hai le mani insanguinate», canta il rapper in riferimento al presidente statunitense, specificando che non voterà per lui alle prossime elezioni.
Forti le critiche alla comunità artistica, che stando al rapper non avrebbe agito adeguatamente in merito a quello che succede a Gaza: «Cosa è successo agli artisti? Cosa avete da dire?». Poi ricalca: «E se foste a Gaza? E se quelli fossero i vostri figli?».
Il brano non mancherà di generare un'ondata di critiche, ma sicuramente anche di rispetto da parte della comunità studentesca e da chi la sostiene. «Mi ha fatto piangere. Si è guadagnato un fan a vita. Palestina libera!», si legge nella sezione commenti.