I bianconeri hanno sconfitto 4-2 il Winterthur, ma il contemporaneo successo dell'YB sul San Gallo (3-1) chiude il discorso per il titolo
I bianconeri rafforzano il secondo posto, portandosi a +4 sul Servette. Ufficialmente lo Young Boys non è ancora campione, per via di una differenza reti che però non lascia nessuna speranza ai ticinesi
LUGANO - Sulle ali dell'entusiasmo del successo colto settimana scorsa a Berna, il Lugano cercava di tenere viva la fiammella della speranza di acciuffare il titolo. Fiammella della speranza che si è spenta questa sera, visto il successo colto dai bianconeri per 4-2 sul Winterthur ma soprattutto la contemporanea vittoria per 3-1 dello Young Boys sul San Gallo. Ufficialmente il titolo non può ancora essere assegnato ai bernesi, visto che a due giornate dalla fine il distacco resta di sei punti. Tuttavia, la differenza reti - il primo criterio che si guarda in caso di arrivo a pari punti - dice +38 YB e +19 Lugano. Un abisso...
Che dire del confronto? Quasi mai nel primo spezzone di gara le due squadre si sono affacciate in zona offensiva. La prima emozione è "caduta" al 22', quando è stato giustamente annullato un gol a Steffen per un precedente fuorigioco.
Gol tolto, gol... subìto. Appena cinque minuti più tardi gli uomini di Patrick Rahmen hanno infatti gelato Cornaredo: Fofana, partito sul filo del fuorigioco, ha pennellato in mezzo un cross perfetto per l'incornata di Turkes, sulla quale Saipi non ha potuto nulla. Una rete inizialmente annullata visto che il guardalinee aveva alzato la bandierina, prima di essere corretto dalla tecnologia.
Un'azione fotocopia, a ridosso della pausa, ha permesso agli uomini del Crus di ristabilire la parità: autore del colpo di testa il sempreverde Sabbatini, servito da un assist al bacio di Espinoza.
La ripresa si è aperta come meglio non poteva per i padroni di casa, passati a condurre con Bislimi, abile a trasformare in oro un cross chirurgico di Grgic. Un gol a cui hanno fatto seguito il palo zurighese colpito da Fofana e due grosse occasioni confezionate da Vladi e nuovamente Bislimi.
Al 67' - quando il pallino del gioco ce l'avevano in mano i bianconeri - è giunto il gol della sicurezza siglato da Steffen, autore di un sinistro che non ha lasciato scampo a Kuster. Da segnalare nel finale di incontro un gol per parte in rapida successione, dapprima il 3-2 di Burkart e poi il definitivo 4-2 di Celar.
Il cammino riprenderà lunedì con Zurigo-Lugano e Servette-Young Boys, entrambe le partite in programma alle 18. I tre punti di questa sera consentono comunque ai sottocenerini di rafforzare il secondo posto e di portarsi a +4 sul Servette. Un secondo posto che, va ricordato, è sinonimo di preliminari di Champions...
LUGANO - WINTERTHUR 4-2 (1-1)
Reti: 27' Turkes 0-1; 43' Sabbatini; 49' Bislimi 2-1; 67' Steffen 3-1; 87' Burkart 3-2; 89' Celar 4-2.
Lugano: Saipi, Espinoza, Mai, El Wafi, Valenzuela, Bislimi (70' Macek), Grgic (58' Belhadj), Sabbtini, Steffen, Vladi (70' Celar), Maohu (58' Aliseda).
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Servette | 2 | 6 | 2 | 0 | 0 | 5 | 2 | 3 | WW | |
2 | Zurigo | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 2 | W | |
3 | Losanna | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 3 | 2 | 1 | W | |
4 | Sion | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | W | |
5 | Lugano | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | W | |
6 | Winterthur | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | W | |
7 | Basilea | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | -1 | L | |
8 | Grasshopper | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | -1 | L | |
9 | Lucerna | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | -1 | L | |
10 | S.Gallo | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | -1 | L | |
11 | Yverdon-sport Fc | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | -2 | L | |
12 | Young Boys | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 5 | -3 | LL |