Cerca e trova immobili
ITALIA

'Uomini e Donne', Gianni Sperti attacca Giorgio Manetti

«Ho cercato più volte di capirlo ma non basta» ha detto
Bang ShowBiz
'Uomini e Donne', Gianni Sperti attacca Giorgio Manetti
«Ho cercato più volte di capirlo ma non basta» ha detto
ROMA - Stavolta ad attaccare Giorgio Manetti non è Gemma, ma Gianni Sperti. Lo storico opinionista di 'Uomini e Donne' ha spiegato cosa non gli è piaciuto del comportamento recente del 'cavaliere' della trasmissione di Maria De Fil...

ROMA - Stavolta ad attaccare Giorgio Manetti non è Gemma, ma Gianni Sperti. Lo storico opinionista di 'Uomini e Donne' ha spiegato cosa non gli è piaciuto del comportamento recente del 'cavaliere' della trasmissione di Maria De Filippi.

«Nei confronti di Giorgio ho provato sempre rispetto per lui e per il suo atteggiamento nei confronti delle donne. Ho cercato più volte di capirlo ma non basta», ha detto in un'intervista rilasciata a 'Uomini e Donne Magazine'.

«Premetto che ho stima e grande considerazione per chi lavora nel programma, per le ore che molte persone dedicano e per l'impegno che ci mettono. Il problema nasce proprio qui: nel momento esatto in cui ho avvertito da parte sua un grande menefreghismo verso la trasmissione, ho incominciato a essere insofferente nei suoi confronti», ha aggiunto.

«Quando tutti accusavano Anna Tedesco e l'accusavano di avere una relazione con Giorgio, lui ha detto che non gliene fregava niente di quello che si diceva. Da quel momento ho iniziato ad analizzare meglio lui e alcune cose che non mi piacevano. L'ho messo sotto una lente d'ingrandimento», ha quindi concluso.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE