Cornèr Banca in crescita, nonostante le difficoltà

Utili e ricavi in ascesa, così come i fondi depositati dalla clientela
LUGANO - 2015 in zona utili per il Gruppo Cornèr Banca, nonostante il rafforzamento del franco nei confronti dell'euro, la voluntary disclosure e la controversia fiscale con gli Stati Uniti.
Il 64mo rapporto d’esercizio del gruppo bancario conferma - come si legge nella nota diramata mercoledì mattina - «la solidità dell’istituto luganese, che, anche nel 2015, ha registrato risultati in crescita».
I ricavi sono nuovamente aumentati, salendo del 3,4% a 395,4 milioni di franchi; pure in ascesa è l’utile netto, attestatosi a 50,8 milioni di franchi svizzeri.
Anche i depositi della clientela fanno registrare un incremento di 305,9 milioni, per un totale di 4,85 miliardi di franchi svizzeri. I mezzi propri totalizzano 958,5 milioni, ciò che corrisponde al triplo del minimo necessario previsto dalla legge.
Sul fronte dei ricavi, le operazioni su interessi sono diminuite dell’1,4% a 114,8 milioni, quelle di negoziazione invece sono aumentate del 5,9% a 79,6 e le operazioni su commissioni sono salite a 180 milioni di franchi.




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