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Morto Theo Albrecht, miliardario misterioso e super-schivo

Morto Theo Albrecht, miliardario misterioso e super-schivo
BERLINO - Theo Albrecht, uno dei due fratelli fondatori del gigante del commercio al dettaglio Aldi, è morto sabato all'età di 88 anni. Personaggio molto schivo per non dire misterioso - nemmeno la data e il luogo di nascita sono sicuri, e l'u...
BERLINO - Theo Albrecht, uno dei due fratelli fondatori del gigante del commercio al dettaglio Aldi, è morto sabato all'età di 88 anni. Personaggio molto schivo per non dire misterioso - nemmeno la data e il luogo di nascita sono sicuri, e l'ultima delle sue rarissime foto risale agli anni 80 - è stato un pioniere dei sistemi di vendita discount e le sue innovazioni hanno influenzato le pratiche commerciali di tutto il continente. Era il secondo uomo più ricco della Germania, dopo il fratello.

Fino all'ultimo Theo Albrecht è stato fedele alla sua fama di riservatezza: la notizia del decesso si è diffusa sui media tedeschi solo oggi, a funerali già avvenuti. La morte, ha confermato la società Aldi Nord, è avvenuta nella "città natale di Essen": l'impresa ha così fatto maggior luce su almeno uno dei numerosi enigmi che circondano questo imprenditore, il luogo di nascita. Nel comunicato Aldi Nord ha inoltre "espresso il suo cordoglio per il decesso di un uomo che si è sempre comportato in modo semplice con suoi partner d'affari e con i dipendenti, mostrando nei loro confronti il massimo rispetto".

La ragione sociale Aldi (Albrecht-Discount) deriva proprio dal nome dei due fratelli Karl e Theo, che finita la seconda guerra mondiale, al ritorno dal fronte, assunsero l'attività di un piccolo negozio di Essen gestito dalla madre e aperto nel 1913. Negli anni seguenti vennero inaugurati numerosi altri punti vendita, poi nel 1960 il gruppo venne diviso fra Aldi Nord (gestito da Theo) e Aldi Sud (Karl). Oggi Aldi è presente in numerosi paesi, fra cui la Svizzera: non pubblica dati finanziari, ma il giro d'affari dei circa 8000 negozi (oltre un centinaio in Svizzera, otto in Ticino) è stimato a 50 miliardi di euro.

ATS
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