«Incontrerò Putin in Alaska»: Ma Kiev avverte: «Non regaleremo la nostra terra»

Sul tavolo dei due leader, che si vedranno di persona il 15 agosto, la ricerca di una soluzione per la guerra in Ucraina
WASHINGTON D.C. - Donald Trump ospiterà Vladimir Putin negli Stati Uniti, per l'esattezza in Alaska, il territorio acquistato dagli Usa più di un secolo e mezzo fa proprio dalla Russia, il 15 agosto. Scopo dell'incontro è trovare una soluzione per l'Ucraina
Secondo il presidente degli Stati Uniti, la guerra tra Mosca e Kiev potrebbe essere risolta presto mediante uno scambio di territori.
Stando al Wall Street Journal, Putin avrebbe presentato questa settimana una proposta all'amministrazione Trump per il cessate il fuoco in Ucraina che include importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e un impegno per il riconoscimento a livello globale delle sue rivendicazioni. L'Ucraina dovrebbe cedere il Donbass, secondo il giornale.
Nell'attesa di sviluppi diplomatici, la guerra fra i due paesi continua. Tre persone sarebbero rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco missilistico russo sul fiume Dnipro, nell'Ucraina orientale. Dal canto loro, le forze russe avrebbero intercettato e distrutto 97 droni ucraini durante la notte, incluso uno sulla regione di Mosca.
Zelensky: «Non regaleremo territori alla Russia»
A stretto giro è arrivata la reazione ucraina. «Non regaleranno la nostra terra all'occupante»: lo ha scritto su Telegram Volodymyr Zelensky, rispondendo al Wall Street Journal, secondo cui Putin avrebbe presentato a Trump una proposta per il cessate il fuoco che include concessioni territoriali da parte di Kiev.
«L'Ucraina è pronta a prendere decisioni concrete che possano portare alla pace. Qualsiasi decisione contro di noi, qualsiasi decisione che escluda l'Ucraina, è allo stesso tempo una decisione contro la pace e non porterà a nulla. Sono decisioni morte, non funzioneranno mai. E noi tutti abbiamo bisogno di una pace reale, viva, che le persone rispettino», stando al presidente ucraino.
La dichiarazione giunge dopo l'annuncio da parte del presidente Donald Trump di un incontro il 15 agosto in Alaska col presidente russo Vladimir Putin, senza il capo di Stato ucraino.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!