Da Bruxelles, sanzioni «per paralizzare l'economia russa»

L'Unione Europea lavora su un nuovo pacchetto di misure: «Mosca capisce solo la forza»
BRUXELLES - «Gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina mostrano una volta di più che Mosca non è interessata alla pace e serve dunque aumentare la pressione: stiamo lavorando a sanzioni che possano davvero paralizzare l'economia russa». Lo ha detto una portavoce della Commissione Europea. «Mosca capisce solo la forza», ha precisato.
«Posso confermare» che si è discusso della proposta di inserire un tetto al petrolio russo come misura sanzionatoria nei confronti di Mosca «nel contesto del G7 Finanze»: la proposta non è sostenuta «soltanto dall'Ue, ma anche da altri alleati» e «questo è un buon segno», ha detto la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, indicando che il tetto «sarà inferiore» all'attuale soglia di 60 dollari al barile.
Le indiscrezioni indicano un possibile limite a 50 dollari al barile. La portavoce Ue non si è invece espressa sulle resistenze mostrate dagli Stati Uniti.




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