Cerca e trova immobili

UNIONE EUROPEAStop a benzina e diesel dal 2035? Italia e Germania si mettono di traverso

01.03.23 - 22:16
Berlino vorrebbe un compromesso: l'utilizzo degli e-fuels nei motori a combustione. Ed è ancora più contraria la posizione di Roma.
Imago
Stop a benzina e diesel dal 2035? Italia e Germania si mettono di traverso
Berlino vorrebbe un compromesso: l'utilizzo degli e-fuels nei motori a combustione. Ed è ancora più contraria la posizione di Roma.

STOCCOLMA - Roma ha deciso e comunicato ieri di votare contro, la Germania ha proposto un sì condizionato, Polonia e Bulgaria si sono mostrate incerte.

Il risultato? È presto detto. Il Coreper - l'organo del Consiglio europeo al centro del processo decisionale dell'Unione - che avrebbe dovuto pronunciarsi oggi, sul proseguo dell'iter per lo stop all'immissione nel mercato di auto e furgoni nuovi a diesel e benzina dal 2035, ha di fatto derubricato la questione posticipandola da oggi a venerdì. A comunicarlo, la presidenza di turno dell'Ue, la Svezia.

Cosa accade se non c'è la maggioranza qualificata - Il rischio è che, a questo punto, la necessaria ratifica finale del progetto, che richiede la maggioranza qualificata, potrebbe essere bloccata durante il Consiglio europeo, previsto per il prossimo 7 marzo. Il tutto nonostante che Consiglio e Parlamento europeo abbiano precedentemente dato l'ok a procedere.

Per ottenere l'approvazione definitiva del progetto "green" sarà comunque necessario il verificarsi di due condizioni. La prima è il voto favorevole di 15 paesi su 27. La seconda è che gli Stati, a sostegno della proposta, rappresentino almeno il 65% della popolazione europea.

Inoltre, secondo quanto viene oggi ricostruito dal Sole24ore, quattro paesi membri potrebbero costituire una minoranza utile a bloccare l'intero iter. Il che si potrebbe verificare nel caso in cui Italia, Germania, Bulgaria e Polonia votassero insieme contro la procedura di transizione ecologica.

Il compromesso richiesto dalla Germania - Le minacce di porre il veto contro il bando dei motori a combustione, sono giunte ieri dal ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wisssing: per la Germania - in estrema sintesi - la Commissione deve autorizzare anche l'utilizzo di carburanti sintetici, i così detti e-fuels o carburanti a emissioni zero, utilizzati nei motori a combustione. «Al momento non siamo a conoscenza di proposte, ma solo di esternazioni» da parte dei vertici Ue, ha detto chiaramente l'esponente del governo di Olaf Scholz.

La posizione di Salvini - Oggi invece, da Stoccolma, arrivano le parole ancora più dure del Ministro italiano, Matteo Salvini: «Sì alla transazione ambientale ma senza mettersi mani e piedi in braccio alla Cina - ha detto il leader della Lega - Solo elettrico significa fare un regalo alla Cina e significa perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro in Italia. La transizione va accompagnata senza multe e divieti. Mettere fuori legge auto a benzina e diesel è una follia che non aiuta l'ambiente».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Taurus57 1 anno fa su tio
Questa dell'europarlamento è un'imposizione dittatoriale, come tante altre decisioni prese da personaggi dicaratura pari allo zero. In europa fanno solo danni. In questo caso sivuole imporre la visione minoritaria dei verdi ambientalisti che però non viene spiegata con il mastodontico impatto ambientale:miliardi di metri cubi d'acqua inquinata dalla produzione di litio, miliardi di macchine da rottamare e altrettante da ricostruire. Una via di mezzo come l'elettrificazione del parco macchine attuale avrebbe meno impatto negativo. Comunque sempre di dittatura sulle masse si tratta.

Romano 1 anno fa su tio
Le Auto elettriche saranno eco sostenibili solo quando si potranno rendere le batterie al sale compatibili. Comunque ognuno di noi dovrebbe pasarsi intanto la mano sulla coscienza....rallentare ed evtare viaggi inutili conla macchina.

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Progetti privi di fondamenta razionali, che mancano di completa analisi logica, ameno che non siano promossi e vitati da uomini di paglia privi di senno, sono destinati a fallire.

Don Quijote 1 anno fa su tio
L'auto elettrica ha senso se ricaricata con energia pulita, diversamente inquina molto di più di un motore termico. È vero che un motore elettrico ha un rendimento doppio di un moderno motore diesel, ma questo vantaggio lo perde se l'energia di ricarica proviene da generatori azionati da energia fossile. La turbina del generatore nel migliore dei casi ha un rendimento del 60%, poi tra trasporto in alta tensione, conversione in bassa tensione, conversione AC-DC verso la batteria e ritorno al motore della Tesla, l'effetto joule è la spietata legge della termodinamica si mangiano un'altra 15%. Dunque, è più vantaggioso e meno macchinoso il motore termico.

vulpus 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
L'auto elettrica non inquina solo quando circola. Ma la sua produzione inquina in totale più di quelle a benzina a fine ciclo calcolando la produzione, la circolazione e lo smaltimento.

klich69 1 anno fa su tio
Meno male altrimenti andremo col pedalò.

Princi 1 anno fa su tio
brava germania e italia

Nilo221 1 anno fa su tio
Intanto: In Cina due nuove centrali a carbone a settimana nel 2022 Mai Pechino aveva autorizzato la costruzione di così tanti impianti per un totale di 106 Gw di capacità aggiuntiva, il quadruplo rispetto al 2021. Se il Dragone continua così, i benefici ambientali della transizione green dell'Ue saranno vanificati, fonte tempi.it

Rik830 1 anno fa su tio
Risposta a Nilo221
Parole sante … ma la Cina è intoccabile …. Intanto scaricano tonnellate di m…. Nell aria e nessuno dice niente …

Romano 1 anno fa su tio
Risposta a Nilo221
loro pagano con le morti per cancro alle vie respiratorie, senza sconti per nessuno. La scusa che "altri fanno peggio" non funziona.

Nilo221 1 anno fa su tio
Risposta a Romano
Carissimo romano per l'inquinamento della Cina ne paga le conseguenze tutta l'umanità, non solo i Cinesi
NOTIZIE PIÙ LETTE