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Il Senato dà la fiducia a Draghi, ma la crisi è dietro l'angolo

Il Governo resta in bilico, è in corso ora un colloquio tra il premier e il presidente italiano
Keystone
Il Senato dà la fiducia a Draghi, ma la crisi è dietro l'angolo
Il Governo resta in bilico, è in corso ora un colloquio tra il premier e il presidente italiano
ROMA - Tutto come previsto, o quasi. Il Movimento 5 Stelle non ha votato la fiducia a Mario Draghi, come annunciato da Giuseppe Conte durante la giornata di ieri. La capogruppo Maria Domenica Castellone si giustifica in aula: «Irresponsabi...

ROMA - Tutto come previsto, o quasi. Il Movimento 5 Stelle non ha votato la fiducia a Mario Draghi, come annunciato da Giuseppe Conte durante la giornata di ieri. La capogruppo Maria Domenica Castellone si giustifica in aula: «Irresponsabili noi? Lo è chi non dà risposte al Paese». Il Senato ha però confermato la fiducia al premier con 172 voti favorevoli su 212, senza il contributo del Movimento 5 Stelle.

Secondo le previsioni Draghi sarebbe dovuto tornare al Consiglio dei Ministri per verificare la maggioranza. Draghi si è diretto invece direttamente al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella della durata di circa un'ora. Il Consiglio dei Ministri, convocato inizialmente per le 15.30, è per il momento in stand-by. Potrebbe però essere convocato in serata.

Le ipotesi ora sono due, Draghi annuncia le sue dimissioni a Mattarella oppure accetta di tornare alle Camere. Tutti aspettano ora sull'esito del colloquio avvenuto al Quirinale.

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