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RUSSIA / STATI UNITI

La Russia ha assicurato di non aver intenzione di attaccare l'Ucraina e che «non può farlo»

Quelli di Ginevra sono stati negoziati «complessi, profondi e specifici», si riprende mercoledì a Bruxelles
keystone-sda.ch (Denis Balibouse)
Si è concluso il summit tra Russia e Stati Uniti a Ginevra.
La Russia ha assicurato di non aver intenzione di attaccare l'Ucraina e che «non può farlo»
Quelli di Ginevra sono stati negoziati «complessi, profondi e specifici», si riprende mercoledì a Bruxelles
MOSCA - Sono durati sette ore e mezza i colloqui tra Russia e Stati Uniti sulla situazione in Ucraina e sulla stabilità strategica nell'Europa dell'Est. Il summit, che ha avuto luogo a Ginevra, si è svolto a porte chiuse. I team negozia...

MOSCA - Sono durati sette ore e mezza i colloqui tra Russia e Stati Uniti sulla situazione in Ucraina e sulla stabilità strategica nell'Europa dell'Est. Il summit, che ha avuto luogo a Ginevra, si è svolto a porte chiuse. I team negoziali erano guidati dal viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov e dal viceministro della Difesa Alexander Fomin, da parte russa, e dal vicesegretario di Stato Wendy Sherman per gli Usa.

Ryabkov ha assicurato, nel corso di una conferenza stampa che è seguita al meeting, che «la Russia non ha intenzione di attaccare l'Ucraina» e che «non può farlo». Il capo della delegazione russa ha parlato di negoziati «complessi, profondi e specifici» e ha assicurato che gli Usa «si sono avvicinati seriamente alle proposte russe» sulle garanzie di sicurezza. Nello stesso tempo, Ryabkov ha esortato la NATO a non pensare a ulteriori allargamenti e ritiene che l'Alleanza atlantica non dovrebbe «dominare i territori» dei paesi che hanno aderito dopo il 1997. Sherman da parte sua, ha affermato che gli Usa non permetteranno a nessun Paese di chiudere la porta alla NATO.

Sia Mosca che Washington hanno dichiarato l'inammissibilità di una guerra nucleare e hanno intavolato gli argomenti per un futuro trattato che potrebbe sostituire gli accordi START sulle armi atomiche. Il summit riprenderà, ma a Bruxelles, mercoledì 12 gennaio sotto la forma di un Consiglio Russia-NATO, mentre l'indomani tutti si sposteranno a Vienna per consultazioni presso l'Ocse. Ryabkov ha anticipato che chiederà ai vertici della NATO di accogliere le proposte russe.

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