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La misura transitoria è finalizzata a preservare le riserve valutarie dopo il voto. Potrebbe però far schizzare i tassi sul mercato nero
BUENOS AIRES - Stretta sui cambi in Argentina dopo l'esito delle elezioni che hanno consegnato la vittoria all'opposizione peronista di Alberto Fernandez. La Banca centrale ha ridotto il tetto degli acquisti mensili di dollari americani da parte dei risparmiatori da 10.000 a 200 dollari, secondo un comunicato della banca centrale citato da Bloomberg.
La mossa appare finalizzata a preservare le riserve valutarie estere durante il periodo di transizione che porterà alla presidenza Fernandez il prossimo 10 dicembre.
La decisione rischia di far schizzare i tassi di cambio tra il pesos e il dollaro sul mercato nero. La scorsa settimana c'era stata una corsa degli argentini a comprare dollari e ritirare i propri depositi proprio per il timore di un inasprimento dei controlli mentre imperversa la crisi economica.
Il governatore Guido Sandleris terrà una conferenza stampa oggi a Buenos Aires.
