Silicone killer, 30.000 donne devono togliere le protesi

PARIGI - La Francia ha deciso di richiamare 30.000 donne affinchè si facciano rimuovere delle protesi al seno considerate cancerogene: è quanto si legge sul quotidiano Liberation. Prima della fine della settimana, le autorità sanitarie francesi chiederanno a tutti le donne che portano le protesi in silicone della marca PIP di farsele rimuovere: "le protesi, concepite a partire da un gel non conforme, possono strapparsi e provocare, oltre a delle infiammazioni, dei tumori", afferma ancora Liberation.
Otto casi di cancro sono stati segnalati su pazienti che portavano delle protesi PIP difettose, aveva riferito lo scorso 15 dicembre il professor Jean-Yves Grall, responsabile del ministero della Salute. Il governo ha confermato che entro la fine della settimana annuncerà il suo piano d'azione sulle protesi. "L'urgenza è che tutte le donne che portano delle protesi PIP ritornino dal chirurgo", ha detto la portavoce del governo, Valerie Pecresse, a una domanda sull'articolo di Liberation.
"Se si tratta di un'urgenza sanitaria e di salute pubblica la nuova operazione sarà a carico dello Stato". La giustiza, che ha ricevuto oltre 2.000 denunce da parte delle donne che portavano protesi di tipo PIP, ha aperto un'inchiesta per "ferite e omicidio colposo".
Ats Ans




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!