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FRANCIA

Affitta Disneyland per sposare una bambina e finisce in manette. Realtà o messinscena?

Surreale episodio al parco divertimenti. Il presunto sposo è accusato di pedofilia ma sostiene che voleva solo girare le scene di un film
Depositphotos (Fluffya)
Fonte ATS
Affitta Disneyland per sposare una bambina e finisce in manette. Realtà o messinscena?
Surreale episodio al parco divertimenti. Il presunto sposo è accusato di pedofilia ma sostiene che voleva solo girare le scene di un film

PARIGI - Riprese di un film o realtà? Un uomo ha affittato Disneyland Parigi, facendolo chiudere al pubblico, per le sue nozze. La sposa era però una bambina di soli nove anni e i responsabili hanno avvertito le forze dell'ordine. Si fa sempre più strada l'ipotesi che si sia trattata di una messinscena con un falso matrimonio, ma il presunto sposo ed altre tre persone sono state arrestate con l'accusa di pedofilia.

La vicenda, avvenuta all'alba nel più celebre parco divertimenti del mondo, ha del surreale. In manette sono finiti il presunto sposo all'origine della messinscena, che sarebbe un cittadino britannico di 22 anni, la madre della bambina, un'ucraina di 41 anni e altre due persone di nazionalità lettone di 55 e 24 anni.

Il centinaio di invitati in attesa sono stati rimandati a casa. La direzione del parco, che era all'oscuro di quanto stava accadendo, ha fatto sapere con una dichiarazione: «Dopo aver appurato importanti irregolarità - hanno detto i responsabili senza entrare nei particolari - abbiamo chiamato subito le forze dell'ordine, che sono immediatamente intervenute. Cooperiamo con le autorità nel quadro della loro inchiesta e il Parco ha presentato una sua denuncia alle autorità competenti».

«Le indagini, compreso l'esame medico sulla bambina, di nazionalità ucraina, - ha indicato in serata la procura di Meaux - hanno consentito di verificare che la piccola non ha subito violenze, né atti di costrizione e che l'evento organizzato sarebbe stato una messinscena. Gli invitati stessi erano delle comparse».

Più tardi nella serata, al presunto sposo britannico e a uno dei due lettoni è stato confermato lo stato di fermo con le accuse di truffa e riciclaggio. A parlare delle riprese di un film è stato lo "sposo", autodefinendosi direttore di una società di produzione. Nessuno dei presenti alla scena, compreso il personale di Disneyland, ha mai immaginato che si trattasse di un falso matrimonio, secondo i testimoni.

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