Realizzato un nuovo scambio di prigionieri

«Questo è il quarto scambio in una settimana», ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social.
KIEV/MOSCA - Ucraina e Russia hanno condotto un altro scambio di prigionieri di guerra: lo hanno dichiarato le parti in conflitto, in base agli accordi raggiunti a Istanbul (Turchia) all'inizio di questo mese.
«Continuiamo a liberare i nostri dalla prigionia russa. Questo è il quarto scambio in una settimana», ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulle reti sociali. «In conformità con gli accordi russo-ucraini (...) un altro gruppo di militari russi è stato rimpatriato dal territorio controllato dal regime di Kiev», ha indicato il Ministero della difesa russo sulla piattaforma di messaggistica Telegram.
Poco prima, il quartier generale di Kiev per il trattamento dei prigionieri di guerra aveva riferito che «l'Ucraina ha ricevuto altri 1200 corpi, che, secondo la parte russa, appartengono a cittadini ucraini, incluso il personale militare».
«Putin disponibile a colloqui con Kiev dopo il 22/6» - La Russia «ha espresso la sua disponibilità a proseguire i negoziati con gli ucraini, come concordato, dopo il 22 giugno», ha dichiarato il consigliere del Cremlino per la politica estera, Iuri Ushakov, riferendo di una conversazione telefonica tra i presidenti di USA e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin.
Secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass, «Donald Trump ha preso atto di questa informazione e ha ribadito il suo interesse per la più rapida conclusione del conflitto russo-ucraino», ha dichiarato Ushakov.