In Francia una sigaretta su due è comprata sul mercato nero

Lo rivela uno studio dell'Istituto KPGM.
Lo rivela uno studio dell'Istituto KPGM.
PARIGI - I fumatori francesi si rifugiano sul mercato nero delle sigarette per far fronte all'aumento vertiginoso del costo del pacchetto di una marca media, ormai quasi a 11 euro per la politica «dissuasiva» del governo nei confronti del fumo.
L'esplosione del mercato nero è stata rivelata da uno dell'istituto KPGM. Secondo le cifre, 24,7 miliardi di sigarette sono state acquistate al di fuori delle tabaccherie regolari, su un consumo totale di 49,9 miliardi di sigarette.
La cifra globale del 2024 è calata dell'1% rispetto al 2023, ma la quantità di sigarette al mercato nero è aumentata del 13% rispetto all'anno precedente e addirittura del 60% rispetto al 2020. Non rari i casi di sigarette contraffatte o di contrabbando vendute sottobanco dai tabaccai.
La Francia si conferma al primo posto nel consumo di sigarette "al nero" in Europa, concentrando metà di tutto il volume di produzione illegale dell'Ue. Dietro la Francia, arrivano la Grecia e l'Olanda.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!