Battute sgradite: otto anni al comico. Il legale: «Come un narcotrafficante»

Carcere per lo humour contro minoranze etniche, omosessuali e anziani e disabili.
Carcere per lo humour contro minoranze etniche, omosessuali e anziani e disabili.
SAN PAOLO - Il comico brasiliano Leo Lins è stato condannato a oltre otto anni di carcere per una serie di battute contro minoranze etniche, omosessuali, anziani, sieropositivi, evangelici e disabili: lo riporta El País.
Il tribunale federale di San Paolo, che ha emesso la sentenza, ha affermato che il diritto alla libertà di espressione non è illimitato e che quando va contro la dignità umana è quest'ultima che prevale. Secondo i giudici gli spettacoli di Lins promuovono «la propagazione della violenza verbale nella società e fomentano l'intolleranza».
Le barzellette in questione facevano parte di uno spettacolo intitolato "Disturbante", realizzato nel 2022 e diffuso anche su YouTube. Lins è stato condannato anche a pagare una multa per danni morali collettivi di circa 50.000 euro. Il suo avvocato ha annunciato che ricorrerà in appello contro la sentenza. «Vedere un comico condannato a sanzioni equivalenti a quelle applicate a reati come il narcotraffico, la corruzione o l'omicidio per presunte gag raccontate su un palco ci causa profonda preoccupazione», ha commentato.





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