Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Elicottero nell'Hudson, a bordo il CEO di Siemens Spagna

La causa dell'incidente avvenuto giovedì a New York non è ancora stata chiarita
Elicottero nell'Hudson, a bordo il CEO di Siemens Spagna
SCREENSHOT VIDEO
Fonte Ats Ans
Elicottero nell'Hudson, a bordo il CEO di Siemens Spagna
La causa dell'incidente avvenuto giovedì a New York non è ancora stata chiarita
NEW YORK - A bordo dell'elicottero caduto ieri nel fiume Hudson a New York c'erano Agustín Escobar, CEO di Siemens Spagna, la moglie Merce Camprubi Montal e i loro tre figli di quattro, cinque e 11 anni: lo riportano i media internazionali, che cita...

NEW YORK - A bordo dell'elicottero caduto ieri nel fiume Hudson a New York c'erano Agustín Escobar, CEO di Siemens Spagna, la moglie Merce Camprubi Montal e i loro tre figli di quattro, cinque e 11 anni: lo riportano i media internazionali, che citano fonti della polizia.

Nell'incidente è morto anche il pilota 36enne dell'elicottero Bell 206 della società New York Helicopters, che non è stato ancora identificato.

Escobar era stato nominato a capo della divisione Siemens per la Spagna e l'Europa sudoccidentale nel 2022, secondo un comunicato stampa del gruppo. La famiglia era arrivata a New York da Barcellona, hanno riferito due funzionari spagnoli a ABC News.

I media mondiali pubblicano questa mattina un video di pochi secondi, ripreso da un passante, che mostra l'elicottero mentre precipita in acqua. Non è stata ancora chiarita la causa dell'incidente.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE