Importatori di vini e distillati francesi preoccupati e «stufi di essere sempre sacrificati»
PARIGI - La guerra dei dazi si scalda, con Trump che minaccia tariffe del 200% su champagne e vini di pregio europei, dopo la scelta dell'Ue di tassare al 50% il whisky americano. E in Europa guardano con preoccupazione a quanto succede: con i dazi al 200% «il business si ferma», è l'avvertimento lanciato da Nicolas Ozanam, direttore generale della Federazione francese dei vini e distillati (FEVS).da
Gli esportatori di vini e distillati francesi, che provano «sorpresa, costernazione e urgenza di trovare una soluzione», sono stufi di «essere sistematicamente sacrificati. Ne abbiamo abbastanza che succeda per temi senza rapporto con i nostri».
Una tassa del 200% vorrebbe dire, in soldoni, triplicare il prezzo della bottiglia unitaria.