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Poliziotti presi a martellate all'autogrill, uno è grave

Grave episodio presso la stazione di servizio nei pressi di Ivrea. Un agente ha sparato, ferendo l'aggressore.
Polizia di Stato / archivio
Fonte Ansa
Poliziotti presi a martellate all'autogrill, uno è grave
Grave episodio presso la stazione di servizio nei pressi di Ivrea. Un agente ha sparato, ferendo l'aggressore.

IVREA - Questa mattina un 26enne francese resta coinvolto in un incidente nei pressi della bretella autostradale Ivrea-Santhià. Viene così soccorso dall'autista di un furgone, che lo accompagna alla stazione di servizio di Viverone sud, nel Torinese.

Qui il giovane straniero perde la calma, tenta di rubare un'auto minacciando le persone a bordo. Intevengono gli agenti della stradale che vengono però colpiti a tradimento dal 26enne, che nascondeva un martello sotto la giacca.
A questo punto un poliziotto spara e colpisce l'aggressore. Ma resta ferito di striscio anche il compagno di pattuglia. I tre vengono poi trasportati in ospedale: l'aggressore viene operato per estrarre la pallottola dalla gamba e non è grave (prognosi di 30 giorni).

Quanto agli agenti, uno versa in gravi condizioni a causa del trauma cranico, dovuto dal colpo di martello alla testa ma è cosciente. Mentre il compagno ha una ferita di striscio, che viene definita non grave.

Le reazioni
«Preoccupa la crescente violenza contro chi serve lo Stato in divisa tutelando la nostra sicurezza - così in un post su Facebook il presidente del Senato italiano Ignazio la Russa, che prosegue: «Ai vertici della Polizia e agli agenti feriti la mia vicinanza e quella del Senato della Repubblica».

E solidarietà alla Polizia di Stato è stata espressa nel pomeriggio anche dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, parole di vicinanza «a tutti gli uomini e le donne in divisa che, con dedizione e coraggio, garantiscono ogni giorno la sicurezza dei cittadini». A loro Piantedosi invia il «più sentito ringraziamento», ricordando che «ogni episodio di violenza contro le Forze dell’ordine è inaccettabile e sarà perseguito con fermezza».

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