Lo sparatore dell'università avrebbe ammesso in una lettera altri due omicidi

Prima di dirigersi alla Facoltà di Lettere, il 24enne avrebbe lasciato un messaggio d'addio
Prima di dirigersi alla Facoltà di Lettere, il 24enne avrebbe lasciato un messaggio d'addio
PRAGA - Lo sparatore di Praga avrebbe ammesso in una lettera il duplice omicidio di un uomo e di un bambino. La missiva, stando al portale di notizie Novinky.cz, sarebbe stata ritrovata all'interno dell'appartamento in cui il giovane viveva con il padre, anch'esso ritrovato senza vita.
Stando al portavoce sentito dal giornale locale, sono in corso ulteriori indagini e interrogatori, per cui al momento è impossibile, in quanto potrebbe compromettere l'esito delle investigazioni, rendere pubblica l'integrità della lettera che racchiuderebbe le parole d'addio del 24enne.
Già alcuni giorni fa, la polizia aveva annunciato che grazie a un esame balistico di un'arma trovata in casa dello studente aveva confermato il sospetto che il giovane potesse essere coinvolto, se non responsabile, del duplice omicidio avvenuto in una zona boschiva. Non ci sarebbero al momento ulteriori indizi circa il movente.
Si indaga anche sulla morte del padre del 24enne, trovato esanime nella sua casa di Hostoun la mattina del 21 dicembre, alcune ore prima che il giovane aprisse il fuoco nella Facoltà di Lettere dell'Università Carolina di Praga, uccidendo 14 persone e lasciandone ferite altre 25, prima di togliersi lui stesso la vita.
In questi ultimi giorni diverse voci hanno puntato il dito contro l'operato della polizia. In particolare è stato criticato il fatto che lo sparatore sia stato apparentemente in grado di acquistare legalmente un intero arsenale di armi (otto in totale) senza che le autorità sollevassero sospetti.






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