I morti sono 57, il capostazione avrebbe ammesso l'errore

In queste ore è in corso l'identificazione tramite Dna dei corpi recuperati sulla scena dell'incidente ferroviario in Tessaglia
ATENE - Proseguono le operazioni di ricerca dei pompieri greci nei pressi della città di Larissa, nella regione della Tessaglia, dove nella notte di martedì un treno passeggeri con a bordo 352 persone si è scontrato frontalmente con un treno merci. ll bilancio del tragico incidente è di almeno 57 morti secondo il capo dei servizi medico-legali di Larissa, Rubini Leontari, intervistato da Realfm.
I pompieri stanno sollevando con le gru i resti del terzo vagone del treno, nel tentativo di recuperare sotto alle lamiere i corpi dei passeggeri ancora dispersi.
Il capostazione di Larissa, arrestato poco dopo la tragedia e accusato di omicidio colposo per negligenza, sarà oggi davanti agli inquirenti: secondo fonti competenti riportate dal sito di Kathimerini, l'uomo di 59 anni avrebbe ammesso di avere indirizzato il treno sul binario sbagliato e di non essersi reso conto dell'errore fino al momento dell'incidente.
Per mezzogiorno è attesa l'identificazione, attraverso la procedura del Dna, dei corpi recuperati e custoditi presso l'Ospedale generale di Larissa. Più di 50 persone, secondo l'emittente Ert, hanno donato un campione genetico per rintracciare i propri familiari.




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