Cerca e trova immobili
PAPUA NUOVA GUINEA

Trema la Papua Nuova Guinea, almeno un morto

L'allerta tsunami, lanciata in precedenza, è stata ritirata.
screenshot
Fonte ats
Trema la Papua Nuova Guinea, almeno un morto
L'allerta tsunami, lanciata in precedenza, è stata ritirata.
JAKARTA - Un violento terremoto, di magnitudo 7,6, ha colpito oggi la Papua Nuova Guinea. Si registra almeno una vittima e danni agli edifici. L'allerta tsunami, lanciata in precedenza, è stata ritirata. L'Istituto delle indagini geologiche d...

JAKARTA - Un violento terremoto, di magnitudo 7,6, ha colpito oggi la Papua Nuova Guinea. Si registra almeno una vittima e danni agli edifici. L'allerta tsunami, lanciata in precedenza, è stata ritirata.

L'Istituto delle indagini geologiche degli Stati Uniti (USGS) ha localizzato l'ipocentro a una profondità di 91 km.

Nel remoto villaggio di montagna di Matoko, ha detto Sawang, una persona è stata travolta da una valanga di fango ed ha perso la vita. I numerosi feriti sono stati trasportati in ospedale in aereo. Ci sono stati «gravi danni» e si teme che ci siano altri «feriti e morti» nei villaggi lungo la catena montuosa del Finisterre e in alcune aree costiere.

Il terremoto è stato avvertito fino alla capitale Port Moresby, a circa 480 chilometri di distanza. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha inizialmente emesso un allarme tsunami per le vicine aree costiere, ma ha poi dichiarato che la minaccia «è ormai passata». Ha aggiunto però che potrebbero verificarsi «fluttuazioni minori del livello del mare in alcune zone costiere».

La Papua Nuova Guinea si trova sull'"anello di fuoco" del Pacifico, dove si verificano frequenti terremoti. Nella vicina Indonesia nel 2004 un terremoto di magnitudo 9,1 ha innescato uno tsunami che ha ucciso 220.000 persone in tutta la regione, di cui circa 170.000 in Indonesia.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE