Cerca e trova immobili
MONDO

Matrimoni precoci e mutilazioni genitali sono in crescita

Nel Corno d'Africa il fenomeno è direttamente collegato alla siccità, denuncia l'Unicef
keystone-sda.ch (Claire Nevill)
Matrimoni precoci e mutilazioni genitali sono in crescita
Nel Corno d'Africa il fenomeno è direttamente collegato alla siccità, denuncia l'Unicef
NEW YORK - Con la siccità il tasso di ragazze e minorenni costrette al matrimonio forzato e alle mutilazioni genitali femminili ha raggiunto un livello allarmante nel Corno d'Africa: lo denuncia l'Unicef in un comunicato. Secondo un'analisi d...

NEW YORK - Con la siccità il tasso di ragazze e minorenni costrette al matrimonio forzato e alle mutilazioni genitali femminili ha raggiunto un livello allarmante nel Corno d'Africa: lo denuncia l'Unicef in un comunicato.

Secondo un'analisi del Fondo dell'Onu per l'infanzia, nelle regioni dell'Etiopia più colpite dalla siccità il matrimonio precoce è in media più che raddoppiato nell'arco di un anno e il numero di bambini a rischio di abbandono scolastico in Etiopia, Kenya e Somalia è triplicato in tre mesi, passando da 1,1 a 3,3 milioni.

Oltre 1,8 milioni di bambini nella regione hanno bisogno di cure per la malnutrizione acuta grave che minaccia le loro vite, con 213.000 persone a rischio di carestia in Somalia. In Etiopia, nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud, i casi di mutilazioni genitali femminili sono aumentati del 27% tra gennaio e aprile 2022 rispetto allo stesso periodo nel 2021.

Nel Somaliland, a gennaio, circa un quarto delle persone intervistate ha dichiarato una crescita della violenza di genere, con matrimonio precoce, violenza domestica e sessuale in aumento del 50% in diverse zone.

Un'altra valutazione dei bisogni umanitari nel Puntland a febbraio ha rilevato che i matrimoni precoci rappresentano il 59% dei casi segnalati, mentre in 14 delle 23 contee del Kenya colpite dalla siccità le mutilazioni genitali femminili raggiungono tassi del 98%. Al problema della grave siccità si è aggiunto quello della guerra in Ucraina, dal tragico impatto per tutta la regione: soltanto la Somalia, infatti, importava il 92% del grano da Russia e Ucraina.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE