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ITALIADal 1° maggio il Green Pass non sarà più richiesto per entrare nei locali o al lavoro

26.04.22 - 18:00
Il governo italiano prenderà a ore la decisione sul prossimo passo verso il rientro alla normalità post-Covid
REUTERS
Dal 1° maggio il Green Pass non sarà più richiesto per entrare nei locali o al lavoro
Il governo italiano prenderà a ore la decisione sul prossimo passo verso il rientro alla normalità post-Covid

ROMA - Il Green Pass finisce in soffitta, ma non è ancora tempo per riporre nell'armadio la mascherina. Il governo italiano non ha ancora emanato il decreto legge, ma il Corriere della Sera pubblica delle anticipazioni su quelle che dovrebbero essere le decisioni dell'esecutivo guidato da Mario Draghi.

Green Pass - Il Green Pass, come detto, non dovrebbe più servire dal 1° maggio per entrare nei locali pubblici, sul posto di lavoro ma anche nei luoghi della cultura, dell'intrattenimento e dove si svolgono eventi sportivi. Con l'unica eccezione di chi lavora in ambito sanitario e nelle Residenze per anziani. 

Mascherine - C'è più incertezza per quanto riguarda la mascherina. Le indiscrezioni riferiscono che sui mezzi del trasporto pubblico urbano dovrebbe essere mantenuto l'obbligo di FFP2, e lo stesso potrebbe essere previsto per aerei, navi e treni. La mascherina dovrebbe essere ancora necessaria in cinema e teatri, e spetterà al governo stabilire se sarà la FFP2 o basterà la chirurgica. Negli stadi non ci sarà nessun obbligo, mentre nei palazzetti dello sport le protezioni dovrebbero essere mantenute.

Via l'obbligo, invece, in bar e ristoranti. E forse anche nei negozi, magari non nella grande distribuzioni o nelle situazioni di particolare affollamento. Sul luogo di lavoro, invece, la mascherina potrebbe essere mantenuta ancora per un mese e lo stesso vale per gli uffici pubblici, dove l'affollamento non consente di mantenere la distanza tra le persone. Si presuppone che possa bastare quella chirurgica.

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