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FRANCIA

Marsigliesi in piazza contro le misure anti-contagio

Fischiato da tutti i presenti, a più riprese, il nome del ministro della Salute Olivier Véran, che oggi sarà in città
keystone-sda.ch / STR (Daniel Cole)
Centinaia di persone sono scese in piazza a Marsiglia.
Marsigliesi in piazza contro le misure anti-contagio
Fischiato da tutti i presenti, a più riprese, il nome del ministro della Salute Olivier Véran, che oggi sarà in città
MARSIGLIA - Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza oggi a Marsiglia, nel sud della Francia, davanti al Tribunale del commercio, per protestare contro la chiusura di bar e ristoranti decisa dal governo nell'intento di arginare i contagi da Cov...

MARSIGLIA - Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza oggi a Marsiglia, nel sud della Francia, davanti al Tribunale del commercio, per protestare contro la chiusura di bar e ristoranti decisa dal governo nell'intento di arginare i contagi da Covid-19.

Fischiato da tutti i presenti, a più riprese, il nome del ministro della Salute, Olivier Véran, che oggi pomeriggio sarà a Marsiglia dove incontrerà i medici in uno degli ospedali che lamenta sovraccarico di pazienti in rianimazione, il "Timone".

Da quando, due giorni fa, Véran ha annunciato la chiusura di bar e ristoranti per 15 giorni, a Marsiglia e nella vicina Aix-en-Provence si è scatenata una vera rivolta, con la sindaca - l'ecologista Michèle Rubirola - che ha parlato di «affronto» alla città, sostenendo che i dati sanitari sarebbero in miglioramento.

Rappresentanti politici locali di sinistra e di destra si sono uniti nella protesta, pubblicando oggi un appello con 50 firme mentre il presidente della regione Provenza-Alpi-Costa azzurra, Renaud Muselier, ha annunciato la presentazione di un ricorso contro il decreto del governo.

La vicesindaca Samia Ghali ha dichiarato alla tv BFM che «la polizia municipale non farà le multe ai ristoranti e ai bar aperti». «Loro - ha insistito - hanno altri compiti. Preferirei che la polizia si trovasse dove c'è bisogno, dove ci sono violenze, furti, traffico di droga, non a fare multe a commercianti che cercano di guadagnarsi la vita e far funzionare l'economia del paese».

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