Madrid chiede l'intervento dell'esercito nelle zone rosse

I militari potrebbero fornire supporto logistico e dare una mano nel fare i test
I militari potrebbero fornire supporto logistico e dare una mano nel fare i test
MADRID - La Comunità di Madrid ha chiesto al governo spagnolo l'intervento dell'esercito per dare una mano a gestire la situazione nelle aree sottoposte a lockdown. Lo riferisce El Pais, aggiungendo che le autorità locali sollecitano anche almeno 300 medici extracomunitari, in deroga alle attuali leggi.
L'esercito, ha spiegato il portavoce e vicepresidente del governo locale, Ignacio Aguado, dovrebbe fornire «supporto logistico urgente per l'installazione di tende, l'esecuzione di test e lavori di disinfezione in ciascuna delle aree sanitarie di base alle restrizioni in vigore». E sono stati richiesti anche oltre 200 agenti dalla polizia nazionale e della Guardia Civil «per svolgere compiti d'ispezione per l'effettivo adempimento delle quarantene e per le sanzioni».
I dirigenti della Comunità di Madrid, che giovedì si incontreranno con i loro omologhi del governo centrale, chiedono che tutti questi cambiamenti entrino in vigore lunedì prossimo.
Per tale data è inoltre previsto un ampliamento del numero di aree a mobilità ridotta nella regione e la possibilità di applicare ulteriori limitazioni di tempo e capacità a tutti i negozi della Comunità, che è la più colpita dalla seconda ondata del Covid. Finora la stretta, entrata in vigore venerdì, riguarda 37 aree sanitarie in sei distretti della capitale e in altri sette comuni, che comprendono 850.000 cittadini.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!