Morto al corteo pro-Trump, il presidente attacca
Morto al corteo pro-Trump, il presidente attacca Quello che è successo «non può essere inaspettato», afferma prima di accusare il sindaco di Portland: «È uno sciocco»
Quello che è successo «non può essere inaspettato», afferma prima di accusare il sindaco di Portland: «È uno sciocco»
PORTLAND - Un uomo ha perso la vita sabato a Portland durante il passaggio di un corteo automobilistico di sostenitori del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Secondo i media Usa l'uomo potrebbe essere un membro di un gruppo di estrema destra che già nelle scorse settimane ha preso parte agli episodi di violenza e agli scontri con i manifestanti del movimento Black Lives Matter. Da mesi la situazione a Portland è esplosiva: dopo la morte di George Floyd in città si è creato un presidio permanente di protesta contro le violenze della polizia.
Trump ha commentato che ciò che sta succedendo a Portland «non può essere inaspettato» dopo 95 giorni di proteste e manifestazioni «e il sindaco incompetente non ha idea di quello che sta facendo». La popolazione non resterà oltre nell'insicurezza, assicura il presidente, chiamando in causa la Guardia nazionale. «Il sindaco è uno sciocco» aggiunge, prima di definire Ted Wheeler «incompetente» come Joe Biden in un altro tweet.
Come si vede nelle stesse immagini postate dal presidente, i sostenitori di Trump hanno sparato con fucili da paintball dai veicoli che prendevano parte al corteo e hanno spruzzato spray contro la folla sui marciapiedi. In risposta sono stati lanciati oggetti di ogni sorta. Trump, sempre via social, definisce i suoi sostenitori «grandi patrioti»
The big backlash going on in Portland cannot be unexpected after 95 days of watching and incompetent Mayor admit that he has no idea what he is doing. The people of Portland won’t put up with no safety any longer.The Mayor is a FOOL. Bring in the National Guard! https://t.co/bM6ypak94t
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 30, 2020
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