Omicidio Floyd, l'ex agente chiede di archiviare le accuse

Non vi sarebbero abbastanza prove. I procuratori richiederanno invece le aggravanti
MINNEAPOLIS - Derek Chauvin, l'ex agente della polizia di Minneapolis accusato di aver ucciso lo scorso maggio George Floyd tenendogli per 8 minuti il ginocchio pressato sul collo, ha chiesto ai giudici di archiviare le accuse nei suoi confronti.
È quanto emerge, riporta la Cnn, dai documenti depositati ieri dai legali di Chavin in cui si afferma che non vi sarebbero abbastanza elementi a sostegno dell'accusa di omicidio.
L'uccisione di Flyod, ed il video che la testimonia, ha fatto esplodere nei mesi scorsi di nuovo la protesta contro il razzismo sistematico e la brutalità della polizia contro gli afroamericani negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Il procuratori, da parte loro, nell'udienza di ieri hanno annunciato che chiederanno le aggravanti per Chauvin e gli altri 3 agenti sotto processo considerata la natura crudele del loro crimine."Mr Floyd è stato trattato in un modo particolarmente crudele", hanno scritto. "Nonostante continuasse disperatamente a dire di non riuscire a respirare e che sarebbe morto, e nonostante le richieste dei testimoni, l'imputato e gli altri hanno continuato a tenerlo bloccato".




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