Floyd: la stretta al collo è punibile fino a 15 anni di carcere

Pronte le nuove e severe misure che intendono riformare il corpo di polizia americano
L'intenzione è quella di spingere gli agenti a lavorare al meglio
NEW YORK - Sfidando la forte opposizione dei sindacati di polizia, il governatore di New York Andrew Cuomo ha firmato quello che ha definito il pacchetto di riforme della polizia «più aggressivo» nel Paese, per fare in modo che gli agenti rendano conto meglio del loro operato, dopo l'ondata di proteste per la morte di George Floyd.
Il pacchetto prevede che il "chokehold", la stretta al collo che ha ucciso Floyd, già vietata a New York, diventi un reato penale punibile con una condanna sino a 15 anni di prigione.
Un altro provvedimento importante è l'abolizione della segretezza sui precedenti disciplinari degli esponenti delle forze dell'ordine. Tutti gli agenti di polizia statale dovranno indossare inoltre la body-cam e riportare entro sei ore episodi in cui sparando possono aver colpito qualcuno.
«La verità è che queste riforme della polizia erano dovute da tempo e l'omicidio di Floyd è solo l'omicidio più recente», ha osservato Cuomo, che ha anche subordinato il finanziamento statale a governi locali e dipartimenti di polizia all'attuazione di riforme entro il prossimo 1 aprile.




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