Cerca e trova immobili
GIAPPONE

Hagibis: il bilancio delle vittime sale a 70 morti

La cifra è destinata a crescere. Il numero delle abitazioni senza elettricità è sceso da 520mila a 34mila
keystone-sda.ch/ (Kota Endo)
Hagibis: il bilancio delle vittime sale a 70 morti
La cifra è destinata a crescere. Il numero delle abitazioni senza elettricità è sceso da 520mila a 34mila
TOKYO - Sfiora i 70 morti il bilancio di distruzione del tifone Hagibis, che ha colpito il Giappone centro orientale nel corso del fine settimana. L'ultimo bollettino della televisione pubblica Nhk include almeno 16 dispersi ed è destina...

TOKYO - Sfiora i 70 morti il bilancio di distruzione del tifone Hagibis, che ha colpito il Giappone centro orientale nel corso del fine settimana.

L'ultimo bollettino della televisione pubblica Nhk include almeno 16 dispersi ed è destinato ad aumentare nel corso dei prossimi giorni, come riferiscono le autorità governative.

Le ricerche dei sopravvissuti vanno avanti senza sosta su un'area che appare paralizzata dopo il verificarsi di almeno 146 frane in 19 prefetture, secondo le rilevazioni del ministero delle Infrastrutture.

Gli argini di 47 fiumi hanno ceduto in 66 diverse località, e le dimensioni del disastro rimangono ancora difficili da quantificare per via dell'alto livello dell'acqua che rende impraticabile l'accesso alle zone rurali del Paese.

Il numero delle abitazioni senza elettricità è sceso da 520mila a 34mila, con il verificarsi, tuttavia, di frequenti interruzioni della luce, riferisce il ministero.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE