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L'apocalittica tragedia di Santo Stefano

Con almeno 250 mila morti, lo tsunami del mattino del 26 dicembre 2004 è stato un'ecatombe senza precedenti
Keystone
L'apocalittica tragedia di Santo Stefano
Con almeno 250 mila morti, lo tsunami del mattino del 26 dicembre 2004 è stato un'ecatombe senza precedenti
GIACARTA - Con almeno 250 mila di morti, l'apocalittico tsunami del mattino di Santo Stefano del 2004 è stato un'ecatombe senza precedenti. Furono 228mila i morti accertati e diverse decine di migliaia i dispersi ma si ritiene che le cifr...

GIACARTA - Con almeno 250 mila di morti, l'apocalittico tsunami del mattino di Santo Stefano del 2004 è stato un'ecatombe senza precedenti. Furono 228mila i morti accertati e diverse decine di migliaia i dispersi ma si ritiene che le cifre siano largamente sottostimate: 14 i Paesi colpiti dall'onda assassina che ha viaggiato migliaia di chilometri, toccando 3 continenti.

A scatenare il disastro fu un sisma di magnitudo 9.1, il terzo più potente mai registrato dopo quelli in Cile nel '60 (9.5) e quello in Alaska del sud nel '64 (9.2). Alle 07.59 del mattino locale (era l'1.59 di notte in Svizzera) del 26 dicembre a provocarlo fu uno slittamento della Placca birmana contro quella indiana, lungo la faglia delle Andamane. La durata della scossa fu un record: quasi 8 minuti con epicentro nel nord-est dell'Oceano indiano, sul fondo marino, al largo della costa settentrionale dell'isola indonesiana di Sumatra.

La costa occidentale di Sumatra fu travolta con un'onda anomala fino a 30 metri d'altezza nella provincia autonoma di Banda Aceh. Poco dopo fu colpito l'arcipelago delle isole Andamane e Nicobare (India) e poi la Thailandia piena di turisti, la Malaysia. L'onda ha poi raggiunto Birmania, Bangladesh, India, Maldive, Sri Lanka. E ancora l'Africa, con vittime in Madagascar, Somalia, Tanzania, Kenya e Sudafrica, colpendo fino allo Yemen e lambendo le coste dell'Australia.

Il tributo di gran lunga più gravoso di vittime fu dell'Indonesia, con un bilancio fra i 130mila morti ufficiali e i 168mila stimati, oltre a 37mila dispersi. Seguirono lo Sri Lanka (35mila morti circa), India (12-16mila), Thailandia (5-8 mila). In Indonesia ci furono mezzo milione di sfollati, 516 mila in Sri Lanka e 650 mila in India (650mila): quasi due milioni in tutti i paesi colpiti.

Nella tragedia morirono anche migliaia di turisti stranieri.

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