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FRANCIA«Papà, mamma, ho appena ricevuto una pallottola». Si aggrava il bilancio delle vittime

13.12.18 - 13:00
Le persone morte nell'attacco al mercatino di Natale di Strasburgo sono tre. Una quarta è in stato di morte celebrale. I feriti sono 13, di cui 5 gravi
Keystone
«Papà, mamma, ho appena ricevuto una pallottola». Si aggrava il bilancio delle vittime
Le persone morte nell'attacco al mercatino di Natale di Strasburgo sono tre. Una quarta è in stato di morte celebrale. I feriti sono 13, di cui 5 gravi

STRASBURGO - La Prefettura francese ha comunicato che le persone morte nell'attacco al mercatino di Natale di Strasburgo sono tre, confermando di fatto anche il decesso dell'uomo afghano che ieri era dato in condizioni irreversibili.

La Prefettura ha poi precisato che una quarta persona rimasta gravemente ferita nell'attacco è in stato di morte cerebrale. I feriti sono 13, di cui 5 gravi, hanno aggiunto le fonti di sicurezza.

Colpita alla schiena - Si rincorrono intanto le informazioni su chi, martedì sera, ha vissuto la strage di Strasburgo, tra chi è scampato alla furia del terrorista - ancora in fuga - e chi invece non ce l’ha fatta. 

Lola, 20 anni, è una delle vittime più giovani di Cherif Chekatt, colpita alla schiena mentre stava lasciando il mercatino di Natale. «Papà, mamma, ho appena ricevuto una pallottola», sono queste le parole della giovane di Metz, che per 45 minuti in linea con i genitori ha aspettato i soccorsi, mentre il suo amico le teneva le mani premute sulla ferita.

I due non sono riusciti a scappare lontano, dopo aver visto uccidere due uomini sono stati raggiunti dai colpi sparati sulla folla. Lola non ha mai perso coscienza, è stata operata e, nonostante un polmone perforato, la sua vita non è in pericolo.

Keystone

Tre decessi - Fra chi non ce l’ha fatta c'è un turista thailandese, in Europa per vacanza. Arrivato in Francia solo lunedì con la moglie Naima (fra i feriti), Anupong Suebsamarn, 45 anni, è stato colpito alla testa. Come lui anche un uomo di 61 anni, impiegato di banca di Strasburgo. Al di fuori di un locale dove era andato a bere un drink, è stato ucciso mentre sua moglie e il figlio erano ancora in bagno. La notizia è stata data loro dal cameriere del ristorante: «Ho sentito un'esplosione, poi ho visto un uomo cadere a terra e un altro scappare». A loro si è aggiunto nelle ultime ore l'uomo afghano per il quale ieri si erano perse le speranze.

Morte cerebrale - Oltre ai tre decessi accertati c’è una morte cerebrale. Si tratta del giornalista italiano Antonio Megalizzi, giudicato dai medici non operabile. Il 28enne era in Francia per seguire i dibattiti del Parlamento europeo. «Al di fuori del Parlamento, hanno sentito degli spari, hanno cominciato a correre e quando si sono precipitati in un bar si sono resi conto che Antonio non era più con loro», ha spiegato il padre della fidanzata del ragazzo, in riferimento al gruppo di colleghi di Antonio.

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